Pittore (SanBellino, Rovigo, 1696 - Milano 1750), allievo a Venezia di A. Balestra, alla maniera del quale si attenne. Eseguì decorazioni in chiese e ville del Veneto e del Piemonte (villa Cornaro a Piombino [...] Dese, chiesa di S. Nicolò dei Tolentini a Venezia, duomo di Monza, santuario di Vicoforte presso Mondovì) e numerose tele e pale d'altare ...
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Pittore, nato nel 1696 a SanBellino nel Polesine, morto a Bergamo nel 1750. Nelle due tele firmate e datate dei suoi ultimi anni nella parrocchiale di Fratta, vicino al paese natale, il B. rivela una [...] discepolo di Antonio Balestra. Sono opera sua la cupola dei Tolentini a Venezia, la vòlta del coro e del presbitero a San Bartolommeo di Bergamo (gli ornati sono del Riva Palazzi), la vòlta della terza cappella a destra nella Consolata a Torino (gli ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] . Il concetto di genocidio oggi e nella Convenzione del 1948, Seminario promosso dalla Fondazione Lelio-Lisli Basso-Issoco, SanBellino 1995; Y. Ternon, L'État criminel, Paris 1995 (trad. it. Milano 1997); Is the holocaust unique? Perspectives on ...
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NANI MOCENIGO, Filippo
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia l’8 febbraio 1847, unico figlio di Mario Girolamo e di Maria Carlotta Gradenigo.
Famiglia patrizia tra le più antiche di Venezia, i Nani nel [...] che ricoprì altre due volte nelle decadi a cavaliere tra i due secoli. Nel 1902 fu eletto nel consiglio comunale di SanBellino e in quello provinciale di Rovigo, dove rivestì anche la carica di deputato provinciale nel biennio 1905-06. Nel 1899 ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dei Salassi, ossia per la valle di Aosta (Piccolo o Gran San Bernardo?); il quarto per le Alpi Centrali, forse il Brennero Monginevra; e così pure dominano in Val Varaita, Casteldelfino, Bellino, Ponte Chianale e i colli dell'Agnello e dell'Autaret. ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] da Basilio; porte di bronzo ageminato d'argento per la basilica di San Paolo in Roma), e fu nota anche ai barbari. In epoca e Martino Ghinello; l'orefice Carlo Sovico, Ferrante Bellino e Pompeo Turcone artefici del ferro; Giovanni Ambrogio tornitore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , che viaggiava in abiti maschili e si faceva chiamare Bellino). Fu un amore travolgente, come gli capitò spesso, . "Se mi avesse creduto - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di P. Chiara, VI, p. ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] che le dedicarono varie opere, e Carlo da San Giorgio, che le dedicò la traduzione del De Antichità Estensi, Modena 1740, pp. 231-234, 237 ss., 245, 253, 256-259; V. Bellini, Delle monete di Ferrara, Ferrara 1761, pp. 130 s., 150 s.; A. Di Costanzo, ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di una stessa città, come a Bologna quelli di Borgo San Felice rispetto a quelli di Strada Maggiore. Il riferimento alla i suffissi -illo / -élla in bellillo / bellélla «bellino / bellina»; in Sicilia è caratteristica non solo del dialetto ma anche ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
minisanatoria
(mini-sanatoria), s. f. Sanatoria che riguarda un settore o un numero limitato di casi. ◆ Una mini-sanatoria per le Colf extra-comunitarie «in nero». Giro di vite soprattutto per i clandestini, a partire dai «vu cumpra’» che...