Abbazia fondata per la congregazione cluniacense nel 1007 da Teobaldo di Canossa, sul luogo dell’odierno centro diSanBenedetto Po (Mantova). Fedele alla causa di Gregorio VII, fu cara alla contessa Matilde [...] che volle esservi sepolta. Passata nel 1419 alla congregazione di s. Giustina, fu soppressa al tempo della Rivoluzione francese. ...
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Comune della prov. di Mantova (già SanBenedettodiPolirone; 69,6 km2 con 7643 ab. nel 2008), posto nella bassa pianura lombarda. Importante mercato agricolo ai margini settentrionali della bonifica detta [...] Parmigiana-Moglia.
Il centro crebbe attorno alla celebre abbazia dei benedettini diPolirone, fondata nel 1007. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] romanica italiana trovò in essa un esempio fondamentale ch'ebbe continuità a Nonantola, a Ferrara, a Cremona, a SanBenedettodiPolirone, a Piacenza, a Verona. Nel movimento delle masse murarie, nella potenza dei contrasti d' ombra e luce, l ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : a Nonantola, nella porta della chiesa abbaziale, a Ferrara e a Cremona, nel duomo; a Piacenza, e a SanBenedetto Po SanBenedettodiPolirone, nella grande chiesa fondata dalla Contessa Matilde; a Parma, nel protiro del duomo; a Verona, nel duomo e ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] di monaco benedettino dell'Accademia di belle arti di Parma. Nel 1559 era a Mantova, per eseguire 32 statue per il monastero di S. Benedetto in PolironeSan Domenico di Bologna. Ma, con questo, non si spiega l'arte del B., fatta di serenità e di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] litterarum scientiam et rationem discretionis" (Reg., I, 11).
Secondo alcuni autori, A., prima di diventare vescovo di Lucca, sarebbe entrato nel monastero diSanBenedettodiPolirone presso Mantova, che poco dopo (fra il 27 genn. 1076 e il 7 apr ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] il 17 aprile 1187 aveva presenziato alla stesura del precetto di Enrico VI, che da Borgo San Donnino (oggi Fidenza), estese la propria protezione al monastero diSanBenedettodiPolirone. Rientrato in Cremona, il 23 maggio 1197 Sicardo ottenne un ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] Bresslan - H. Bloch, 1957, n. 41).
Nel giugno del 1007, infine, Tedaldo fondò il monastero diSanBenedettodiPolirone, al quale attribuì in usufrutto numerosi e ampi beni del suo patrimonio privato, vincolando l’ente al dominio e alla tutela degli ...
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Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] il più probabile sembra uno che, dopo aver professato a SanBenedettodiPolirone (Mantova), dimorò a San Giorgio Maggiore di Venezia e dal 1537 al 1541 o 1542 a San Nicolò de Arenis di Nicolosi (Catania), dove il trattato sarebbe stato scritto. Il ...
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RANGERIO di Lucca
Filippo Ermini
Nato a Lucca, non dopo il 1051. Per la benevolenza mostrata ai monaci diSanBenedettodiPolirone, si può pensare che trascorresse la giovinezza in quel monastero; [...] S. Frediano: si rivelò sempre d'indole vigorosa e d'animo combattivo. Intervenne al concilio di Roma, rimproverando Urbano II in difesa di Anselmo di Canterbury; finì di vivere intorno al 1111.
La sua opera è la Vita sancti Anselmi, composta circa il ...
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