Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), di carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla Repubblica napoletana del 1799. Le bande si sollevarono in difesa della ‘santa fede’ e delle vecchie tradizioni e istituzioni contro gli invasori francesi.
Movimento sorto nello Stato pontificio, dopo la Restaurazione ...
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Uomo politico (Rionero in Vulture 1777 - Napoli 1862); nel 1799 aderì alla repubblica e, catturato dai sanfedisti, riuscì a fuggire. Al ritorno dei Francesi (1806), entrò nella burocrazia e poi nella magistratura; [...] nel 1808 ricostituì l'Accademia pontaniana. Intendente di Chieti nel 1814, alla Restaurazione conservò il suo posto alla Corte dei conti, della quale divenne procuratore generale. Nominato ministro senza ...
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Letterato e patriota (Massa Equana, Napoli, 1744 - Napoli 1799). Allievo di A. Genovesi, prof. di eloquenza all'univ. di Napoli, dopo il 1790 fu repubblicano, e morì combattendo i sanfedisti. Fu improvvisatore [...] e autore di melodrammi; è ricordato per un'arguta risposta polemica in dialetto (Lo Vernacchio) all'abate Galiani ...
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Patriota, nato a Celle di Bulgheria (presso Salerno) il 20 ottobre 1764, fucilato a Salerno il 24 luglio 1828. Si avviò al sacerdozio, diventando canonico della chiesa di Policastro. Durante la reazione [...] del 1799 fu imprigionato dai sanfedisti e riottenne la libertà dopo la pace di Firenze (1801). Iscrittosi alla carboneria, nel 1820 fu eletto deputato al parlamento napoletano. Dopo la reazione del 1821 continuò a cospirare e nel 1828 fu uno dei capi ...
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Poeta, nato il 4 marzo 1743 a Monte San Savino da padre mercante, morto a Firenze il 4 febbraio 1815. Nel 1768 aprì in Cortona un negozio di panni, coltivando in pari tempo la poesia, della quale il saggio [...] più notevole e più lodato sono le cinque elegie che scrisse in morte della moglie nel 1790. Perseguitato dai sanfedisti, dopo varie peripezie riparò a Firenze, dove, protetto dal generale Miollis, poté tornare al suo commercio. Insegnò poi lettere ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] coinvolti nei conflitti dell’età rivoluzionaria e napoleonica, segnato sia dalla mobilitazione controrivoluzionaria dei vescovi e dei guerriglieri sanfedisti (1799), sia, di converso, da un forte sostegno di forze locali al successivo esperimento di ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] grandi proprietari terrieri della Calabria. Castrovillari era capoluogo di un popoloso distretto che aveva conosciuto le lotte tra sanfedisti e repubblicani, murattiani e borbonici, carbonari e calderari. L’ambiente in cui si muoveva la famiglia Pace ...
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SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, [...] a M. Pagano una violenta requisitoria contro il governo borbonico. Morì a Napoli il 13 giugno 1799, combattendo contro i sanfedisti, al Ponte della Maddalena. Era stato alunno di A. Genovesi.
Bibl.: M. Bruno, L. S., letterato e patriota napoletano ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] a cura di G. d’Amato, Torino 1852, rispettivamente pp. 22-33 e 102-115).
Nei camei biografici di tre vittime della furia sanfedista, i fratelli Filomarino della Torre e il vescovo Serrao, trucidati i primi due a Napoli e il secondo a Potenza nel 1799 ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] fautori locali. Di tutto questo approfittò la monarchia borbonica, che dovette la sua restaurazione del 1799 ai capimassa sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa durante il regno di G. Murat e sporadicamente riapparsa dopo il ...
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sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...
sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...