SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] prestigiosa della necropoli di S. consiglia di organizzarne il quadro di aggiornamento distinguendo l'attività missione per missione. L'Egypt Exploration Society e il Rijksmuseum van Oudheden di Leida ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] piramide a gradini: J. Ph. Lauer, La Pyramide à degrés, Il Cairo 1936-39.
(S. Donadoni)
Serapeo di Memfi a Saqqārah. - Nella località di S., non lontano dalla piramide a gradini, si innalzava il complesso del Serapeo, al quale accenna Strabone (C ...
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MASTABA (dall'arabo maṣṭabah "banco")
Giulio Farina
Nome dato dagli Egiziani moderni alla tomba di Šepseskôef a Saqqārah, Maṣṭabat el-fara‛ūn, creduta un colossale sedile di un faraone; esteso poi alle [...] antiche sepolture a tronco di piramide.
La maggior parte sono in pietra, con un rivestimento in blocchi di calcare fino. In origine erano piene, salvo il pozzo di 3-30 m. che immetteva nella camera del ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] importanza e con la V esso è pienamente stabilito. Soltanto con la XVIII dinastia si inizia il sincretismo con Ptaḥ e, naturalmente, solo in epoca greca si assimila l'A. defunto (Usir-Ḥap) con Serapide ...
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BĒT KHALLĀF
S. Donadoni
F Località dell'Egitto, presso Abido, ove è una tomba di Djoser (poi sepolto nella "Piramide a scalini" di Saqqārah) e del suo successore Sanakht. Le tombe costituiscono un esperimento [...] di transizione fra il sepolcro tinita e la maṣṭabah: constano di un massiccio in mattoni crudi, a piano allungato, in cui è tagliata una scala che porta sulla piattaforma superiore. Di qui una scala interna ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] (v.). Leggendario fin dal Medio Impero come savio illustre, verso l'epoca saita ebbe onori divini, e a File si conserva un tempietto in suo onore elevato da Tolomeo Filadelfo. Numerosi bronzetti di Bassa ...
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ZAWIYET el ARYAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, subito a S della necropoli menfita, della quale in realtà forma ancora parte. Vi sono i resti assai enigmatici di due piramidi.
Una, assai degradata, [...] di 68°. Mancano completamente elementi esterni di datazione: chi ritiene il monumento anteriore alla grande piramide a gradini di Saqqārah - il che gli darebbe una importanza di primissimo piano - non ha prove inoppugnabili da fornire. Non lontano da ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] si intende il sepolcro dei tori Apis presso Memfi, a Saqqārah. Al posto delle singole cappelle funerarie, sotto Ramesses II fu scavato un lungo corridoio sotterraneo, di circa 100 m, ai cui lati si apriva una serie di camere sepolcrali. Sotto ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] un battitore d'oro in una tomba di Saqqārah databile al 2500 a. C. circa e in un'altra del 1450 a. C., circa, ecc.). Il sistema più antico consisteva nell'impiego di foglie d'oro (v. brattea) martellate sulla superficie a cui dovevano aderire (greco: ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] prime dinastie. Al tempo di Ṣôśer (circa il 2700 a. C.) l'architetto incaricato di erigere la sepoltura reale a Saqqārah (non lungi dall'antica Menfi), invece di limitarsi a costruire una semplice mastaba, ebbe l'idea fastosa di sovrapporne sei, per ...
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