Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] risalgono le Saturae Menippeae, in 150 libri, opera in metri svariatissimi misti a prosa, composta nello spirito delle satiremenippee, col proposito di ammaestrare scherzando; ne sono giunti circa 600 frammenti. Un'opera singolare era le Imagines (o ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , l’infiammata poesia di A. d’Aubigné, i pochi sonetti e stanze di J. de Sponde, l’opera composita SatireMénippée (1593), libello comico-burlesco. Con P. Desportes, poeta cortigiano, inizia una fase di impoverimento della vena poetica.
Il teatro ...
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PITHOU, Pierre
Georges Bourgin
Giureconsulto e storico, nato il 1° novembre 1539 a Troyes, morto il 1° novembre 1596 a Nogent-sur-Seine. Avvocato a 21 anni, il P. non si dedicò tuttavia alla professione, [...] e astenendosi di comparire in parlamento da quando vi dominarono i faziosi della Lega. Partecipò attivamente alla redazione della SatireMénippée, espressione dei voti dei "politici", e contribuì all'avvento al trono di Enrico IV, mediante un Mémoire ...
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Poeta greco di Gadara fiorito nella prima metà del 1º sec. a. C. Fu anche filosofo, seguì la scuola dei cinici e compose, a imitazione di Menippo, delle satiremenippee che raccolse col titolo Le Cariti: [...] di esse ci è giunto solo qualche titolo. Ma fu soprattutto poeta di epigrammi; ne rimangono circa 130 nell'Antologia Palatina, quasi tutti erotici; alcuni, i più licenziosi, di amori efebici (ne aveva ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] canti festivi di nozze e nei carmi trionfali. Nella satira enniana come nei Didascalica di Accio e soprattutto nelle satiremenippee di Varrone è più lo scherzo garbato che la virulenza giambica. Lo spirito giambico antico rinasce con Lucilio, tra ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] piatto ricco di varie primizie offerto alla divinità; le Menippee di Varrone erano addirittura miste di versi e prosa) , mentre la s. del costume prosegue con i Sermoni di G. Chiabrera, le Satire di S. Rosa, di B. Menzini, I. Soldani, L. Adimari, L. ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] della prosa e del verso, che allaccia l'opera sua alla satira menippea. Ma anche in questo caso, egli non si sente troppo vincolato dal L., in Atti dell'Arcadia, 1931).
III. Parodie e satire. - 1. Nel campo letterario: Quomodo historia conscribenda ( ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...