scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante [...] registrata una scissione, con la creazione della Professional Chess Association (PCA) per opera di Kasparov.
Il gioco degli scacchi si ricollega, sotto l’aspetto matematico, alla teoria dei grafi e molti dei problemi classici riguardanti gli s. sono ...
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Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe [...] pediale e della poliedria delle facce. Descrisse i minerali del Vesuvio e dei Campi Flegrei, indagandone anche le condizioni genetiche. Da lui prese nome il minerale scacchite. ...
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Mineralista (Napoli 1854 - ivi 1929), prof. di mineralogia nell'univ. di Genova (1890), poi in quella di Napoli, dove successe al padre Arcangelo. Autore di varî studî di cristallografia, fra i quali notevoli quelli sui fluosali di molibdeno, wolframio e niobio. Studiò anche i minerali del Vesuvio e di altre località italiane. A lui si deve la scoperta della termonatrite e del natron nelle lave vesuviane ...
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Musicista (Gallese, fine del sec. 16º - ivi 1685 circa); allievo di G. F. Anerio, fu maestro di cappella alla corte di Varsavia (1623-48). Compose musiche d'ogni genere, dal sacro al teatrale e al vocale da camera, segnalandosi soprattutto quale abilissimo contrappuntista; fu anche acuto teorico e critico ...
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Opera teatrale del narratore e drammaturgo G. Giacosa (1847-1906). In versi martelliani e in un atto, composta nel 1871 e rappresentata a Napoli il 30 aprile 1873, è tratta da un episodio "grivois" del [...] in un castello del XIV secolo tra il bel paggio Fernando e Iolanda, figlia del nobile Renato e abilissima nel gioco degli scacchi, ma ignara della scommessa stretta tra il proprio padre e Fernando: se vincerà questi, lei gli andrà in sposa, mentre se ...
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Giocatore di scacchi e letterato (Londra 1810 - ivi 1874), dal 1840 al 1862 al primo posto nella vita scacchistica inglese. Nel 1841 fondò il giornale di scacchi The chess player's chronicle e nel 1847 [...] pubblicò un manuale del giocatore. Il suo nome è legato anche all'ideazione dei pezzi oggi universalmente adottati in torneo. Studioso di Shakespeare, curò un'edizione delle opere di lui in 3 volumi ...
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Giocatore di scacchi (New Orleans 1837 - ivi 1884). Venuto in Europa (1858), vinse in Gran Bretagna prima e a Parigi poi i più forti giocatori. Giunse rapidamente al titolo di campione del mondo, ma ben [...] presto si ritirò dalle competizioni ufficiali ...
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Giocatore di scacchi (Berlino 1818 - Storchnest, Poznań, 1899); fu ministro plenipotenziario a Copenaghen (1865-79). Completò e fece pubblicare il Handbuch des Schachspiels (1843) del suo amico Rudolf [...] von Bilguer. Importanti le sue opere teoriche e storiche: Leitfaden für Schachspieler (1843), Berliner Schacherinnerungen (1859), Zur Geschichte und Literatur des Schachspiels (1897). Raccolse a Storchnest ...
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. Nel gioco degli scacchi (v.), indica un movimento che in particolari condizioni il re e la torre possono eseguire simultaneamente.
Per similitudine, nella tecnica militare si chiama linea di arroccamento [...] una comunicazione (o fascio di più comunicazioni) svolgentesi in senso più o meno rigorosamente parallelo a una fronte strategica, così da consentire grandi, rapidi e sicuri spostamenti di forze da una ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.