sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata.
Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto [...] situazioni produttive, questo processo viene avviato da un regista o da un produttore o da un attore, che invitano lo sceneggiatore a lavorare sul progetto. Mentre nel cinema italiano il soggetto originale è la regola, nel cinema americano è più ...
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Daniels. - Registi e sceneggiatori statunitensi. Daniel Kwan (n. Westborough 1988) e Daniel Scheinert (n. Birmingham 1987), dopo essersi conosciuti all’Emerson College di Boston hanno diretto insieme cortometraggi [...] e video musicali. Il primo lungometraggio diretto e scritto dal duo è del 2016 Swiss Army Man (Swiss Army Man - Un amico multiuso), premiato per la miglior regia per un film drammatico al Sundance Film ...
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Registi, sceneggiatori e produttori belgi (Jean-Pierre: n. Angis, Liegi, 1951; Luc: n. Awirs, Liegi, 1954). Già dalla fine degli anni Settanta sono stati autori di documentari (Le chant du rossignol, 1978; [...] Lorsque le bateau de Léon descendit la Meuse pour la première fois, 1979; Pour que la guerre s'achève, les murs devaient s'écrouler, 1980; R... 'ne répond plus, 1981; Leçons d'une université volante, 1982; ...
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Registi e sceneggiatori cinematografici statunitense (nn. St. Louis Park, Minneapolis, 1954 e 1957). Dopo aver realizzato alcuni film in superotto Joel ha esordito dietro la macchina da presa con Blood [...] stati insigniti del Gran Prix al Festival di Cannes dello stesso anno, e Hail, Caesar! (Ave Cesare!, 2016). Nel 2015 hanno sceneggiato il film Bridge of spies diretto da S. Spielberg, mentre è del 2017 la cosceneggiatura, insieme a G. Clooney, della ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il loro primo film nel 2018 La terra dell'abbastanza, presentato fuori concorso nella sezione Panorama del Festival di Berlino, suscitando grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono ...
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Taviani, Vittorio e Paolo. - Registi cinematografici italiani (Vittorio, San Miniato 1929 - Roma 2018; Paolo, San Miniato 1931 - Roma 2024). Dopo aver collaborato con V. Orsini soprattutto come documentaristi, [...] sceneggiatori e registi di lungometraggi (Un uomo da bruciare, 1962; I fuorilegge del matrimonio, 1963), nel 1967 iniziarono un'attività autonoma, dirigendo, sempre insieme, I sovversivi. Coerenti interpreti di un cinema civilmente impegnato, nella ...
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Sceneggiatore cinematografico italiano (Cavarzano, Belluno, 1921 - Roma 2000). Tra i più attivi sceneggiatori della commedia all'italiana, scrisse numerosi film, per lo più interpretati da A. Sordi, per [...] il quale ideò alcuni tra i suoi personaggi più fortunati; si ricordano: Un eroe dei nostri tempi (1955); Il vedovo (1959); Il vigile (1960); Una vita difficile (1961); Lo scopone scientifico (1972); Troppo ...
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Marco Manetti (n. Roma 1968) e Antonio Manetti (n. Roma 1970), registi, sceneggiatori e produttori cinematografici italiani. Estimatori (e tra i pochi rappresentanti italiani) del cinema di genere, hanno [...] ottenuto una discreta visibilità dirigendo un episodio (intitolato Consegna a domicilio) del film collettivo DeGenerazione (1995), per poi vincere il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival ...
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vanzinata
s. f. Opera cinematografica dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, registi, sceneggiatori e produttori.
• Spazio al cosiddetto cinema «di genere» per illustrare la Milano Nera: [...]. C’è anche [...] una «vanzinata» (di Carlo) che ha fatto epoca: martedì 30, «Via Montenapoleone» (1986) con partecipazione straordinaria di Paolo Rossi. (Giancarlo Grossini, Corriere della sera, 17 giugno 2009, Cronaca ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] sugli schermi da E. Kazan nel 1976. Intenso è anche il legame con il cinema dello scrittore inglese I. McEwan, che ha sceneggiato tra l'altro uno dei film più duri dell'era thatcheriana, The ploughman's lunch (1983; L'ambizione di James Penfield) di ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...