scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] critico» circa gli oggetti del sapere, compiuto senza giungere a una conclusione definitiva.
Lo s. nella filosofia antica
Storicamente la tradizione scettica si sviluppa in Grecia tra il 4° sec. a.C. e il 2° sec. d.C., e in essa si distinguono ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] da Montaigne, Charron, Sanchez: per l'Italia può esser citato Gian Francesco Pico della Mirandola); e nella storia del pensiero lo scetticismo non si presenta più se non come negazione di un certo modo o di un certo ambito del conoscere, ulteriore a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] approdiamo alla sospensione del giudizio: non possiamo cioè giudicare né che x è veramente F, né che x è veramente F*. Lo scettico si domanda: “Le torri di Notre Dame sono rotonde o quadrate?” Le guarda da lontano, e le torri gli sembrano rotonde. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] che non esiste, dall’altro la formulazione di giudizi di non esistenza.
Di fronte al rischio di cadere in forme di scetticismo radicale si cerca un fondamento sicuro su cui costruire l’edificio del sapere. Si rende evidente la necessità di trovare un ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] lo abbia fatto, al-meno per la geometria, il suo discepolo Timone di Fliunte; altrettanto si può dire in generale dello scetticismo accademico di Arcesilao di Pitane (315-240 ca.) e di Carneade (214-129).
Sesto Empirico è autore di tre scritti sullo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] l’uomo più incerto che può, spingendolo al massimo del dubbio; perciò non si limita a muovere i dubbi abituali degli Scettici, ma muove tutti i dubbi possibili, per distruggere così il dubbio alla radice”. Nel caso di Descartes non si tratta dunque ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] e non agli oggetti stessi del mondo responsabili di quelle apparenze, tra mente e mondo si crea uno iato che lo scettico non ha difficoltà a sfruttare per i suoi fini. Soprattutto, l’eliminazione di quell’idea ha una ricaduta sull’interpretazione del ...
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neopirroniani
Nella filosofia greca, seguaci dell’ultimo scetticismo (detti anche scettici posteriori). I n., da Enesidemo di Cnosso (1° sec. a.C.) ad Agrippa e a Sesto Empirico (2°-3° sec. d.C.), svolgono [...] in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo (➔), combattendo neoaccademici ed eclettici. ...
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PIRRONISMO
Guido Calogero
. Propriamente, questo termine designa la forma originaria che allo scetticismo fu data dal suo stesso fondatore, Pirrone (v.) di Elide. In senso lato, è equivalente al termine [...] stoa torna dall'eclettismo della stoa media alle fonti della prima stoa e del cinismo, così l'ultimo scetticismo (di Enesidemo, Agrippa, Sesto Empirico) risale alle origini della sua tradizione speculativa, riconnettendo le proprie vedute al vecchio ...
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Filosofo (Digione 1644 - Parigi 1696), uno dei rappresentanti più notevoli dello scetticismo francese del sec. 17º, che cercò di svolgere approfondendo i motivi scettici impliciti nella teoria cartesiana [...] del dubbio metodico ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...