Teoria e scuola di psicologia (dall’ingl. behaviorism, der. di behaviour «comportamento»), di cui fu iniziatore J. B. Watson, nel 1914. Pone come unico oggetto della psicologia il comportamento dell’individuo, [...] distingua tra la prima, che studia il funzionamento degli organi, e la seconda, che studia il comportamento dell’individuo nel suo complesso. Ulteriori sviluppi della teoria del b. si sono avuti con C.L. Hull ed E.C. Tolman (➔ neocomportamentismo). ...
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Kelly, Scott Joseph. – Militare e astronauta statunitense (n. Orange 1964). Fratello gemello di Mark Edward, anch’egli astronauta, si è laureato in Ingegneria elettrica presso la State University of New [...] tutta la durata della missione) e il gemello Mark Edward (che è rimasto a terra) a test focalizzati nei settori della fisiologia umana, della scienzadelcomportamento, della microbiologia e della biologia molecolare. Nel 2016 ha lasciato la Nasa. ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 1972; I. M. Lerner, Eredità, evoluzione, società, Milano 1972; H. Harlow, J. Mac Gaugh, R. Thompson, Psicologia come scienzadelcomportamento, ivi 1973; E. P. Odum, Principi di ecologia, Padova 1973; S. Rose, Il cervello e la coscienza, Milano 1973 ...
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L'e. è la scienzadelcomportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] sintesi proteica, ma si è ancora lontani dal dare su di esso risposte soddisfacenti.
Evoluzione delcomportamento. - Ogni forma di comportamento ha una base ereditaria anche se ciò che in sostanza viene trasmesso ereditariamente è una potenzialità ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] scienzadel carico termico, del carico radioattivo, della tossicità in acqua ecc., ma anche su valutazioni di tipo sociale ed economico, come nel caso delle valutazioni di impatto ambientale. È evidente che tale complessità di approccio comporta ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] de l’œconomie politique (1615), ma si può dire che la scienza economica sia nata con l’età moderna, dopo che le scoperte il modus operandi dell’homo oeconomicus. Lo studio delcomportamento individuale viene quindi messo al centro dell’analisi, ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici delcomportamento appare ormai sostituita [...] evento da cui ha origine l'emozione; v. anche scienza cognitiva in questa Appendice.
Altre teorie, comunemente denominate teorie che simulano esiti diversi del corso degli eventi, legati a possibili comportamenti alternativi e associati talvolta ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Non si tratta cioè di eliminare il governo, ma di instaurare una forma di governo che operi in base alla scienzadelcomportamento umano, il che soltanto ora è diventato possibile, poiché con la psicologia si è giunti a conoscerne scientificamente le ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] 1966.
Harlow, H. F., McGaugh, J. L., Thompson, R. F., Psychology, San Francisco 1971 (tr. it.: Psicologia come scienzadelcomportamento, Milano 1973, pp. 378-410).
Hebb, D. O., The organization of behavior, New York 1949 (tr. it.: L'organizzazione ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] cognitiva' ha capovolto questa posizione affermando che la 'scatola nera' andava aperta e che il compito fondamentale della scienzadelcomportamento era quello di guardare al suo interno, scoprire quello che c'è tra gli stimoli e le risposte e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...