In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Il concetto di d. soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienzagiuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o una signoria della volontà, attribuita ...
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SCIENZAGIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienzagiuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ragioni che ne può spiegare la genesi risiede nel fatto che l'affermazione sempre più estesa della nuova scienzagiuridica, fondata sulle fonti giustinianee, rappresentava una sfida per i diritti locali e per il fenomeno consuetudinario, in presenza ...
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SCIENZAGIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di scuola meridionale nei secoli XIII-XIV. Il manoscritto Vaticano Arch. S. Pietro A 32, Catania 1984; E. Cortese, Sulla scienzagiuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel mezzogiorno medievale d'Italia, I, ivi 1985 ...
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SCIENZAGIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienzagiuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] di Federico giovanetto, con Carlo di Tocco reduce dalla sua esperienza di studi e d'insegnamento in città settentrionali (v. Scienzagiuridica, Regno d'Italia). Com'era già avvenuto nella vecchia Scuola di Pavia, la svolta si verificò in ambienti di ...
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SCIENZAGIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] nei documenti di sovrani tedeschi, anche in quelli indirizzati a destinatari tedeschi, non si può dedurre che la scienzagiuridica avesse già preso piede in Germania in questo periodo. Per poter usare le citazioni pertinenti non era necessario un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienzagiuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienzagiuridica è una disciplina che studia [...] loro attività si intensifica a partire dal I secolo a.C. e va perfezionandosi nelle tecniche adoperate e nei risultati raggiunti.
La scienzagiuridica a Roma tra primo secolo a.C. e terzo secolo d.C
È questa l’età nota come il periodo classico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienzagiuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] della quale essi forgiano, generazione dopo generazione, il “diritto comune”.
La scuola dei glossatori
La rinascita della scienzagiuridica riceve un impulso decisivo e una duratura impronta dall’attività di Irnerio, giudice, causidico e maestro di ...
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Scienzagiuridica, sviluppatasi tra l’Ottocento e il Novecento, soprattutto in Germania e in Italia, che procedeva all’elaborazione di concetti generali e astratti sulla base di norme valide solo perché [...] ) di A. Merkel, ossia nella sistematizzazione dei concetti giuridici attraverso la loro deduzione dall’analisi dei principi generali delle varie branche dell’ordinamento positivo: una vera e propria scienza del diritto, ridotto a un insieme di norme ...
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Diritto
Nella scienzagiuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] Il problema delle i. riguarda tutte le fonti giuridiche antiche, soprattutto per la scienza del diritto romano, al punto che si può dire che quasi nessuna delle sue fonti ne sia rimasta immune. I. sono state segnalate sia nelle leges populi romani ...
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di Luisa Torchia
La scienzagiuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] , che devono essere esaminati nella loro interezza per avere un quadro completo e una percezione non distorta dell'esperienza giuridica della d. e dei suoi profili critici e problematici.
L'effetto di sostituzione posto a base della nozione di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...