Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere di storia del teatro e compose egli stesso testi teatrali. Fu inoltre autore di numerose opere nelle quali riversò la sua notevole erudizione, spaziando dall'archeologia all'economia.
Vita e opere
Membro ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , riportata erroneamente dai repertori, è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima della famiglia, quel cognome per sé e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] ascritta alla nobiltà romana, era di origine veronese. Una discendenza bergamasca, citata dall'Ughelli e da altri, è confutata da ScipioneMaffei.
Svolse i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per le sue qualità. Su ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] . Nonostante il M. godesse di un certo credito negli ambienti curiali, risulta privo di fondamento il giudizio di ScipioneMaffei, che lo voleva segretario di Paolo II. Nello smentire tale ipotesi Marini chiarisce che il nome del M. compariva spesso ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] mozzati orecchie e naso). Secondo Marrucci fu impiccato al palazzo del podestà di Firenze lo stesso giorno della cattura, il 4 maggio; ScipioneMaffei anticipa la data al 29 aprile e spiega che il giorno seguente nacque Camillo, il terzo figlio del ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della Pietra, fu distrutto nella Seconda guerra mondiale e ricostruito. Si ricordano inoltre: Museo Lapidario Maffeiano (ScipioneMaffei, 1714-15); Museo Archeologico (ex convento di S. Girolamo); Galleria d’arte moderna e contemporanea (Palazzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal genovese B. Strozzi, del quale partecipano soprattutto F. Maffei e S. Mazzoni.
Sullo sfondo degli avvenimenti politici e culturali si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione, M. Mafai, A. Raphael, R. Melli (Scuola romana ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Giulio Natali
Poligrafo, nato il 2 gennaio 1706 a Rovereto, ivi morto il 16 maggio 1761.
Era già noto per alcune operette filosofiche e letterarie, quando, dopo aver molto lottato [...] l'opera di C. Beccaria. Ma il T., con gli stessi argomenti con cui combatteva la stregoneria, sosteneva l'arte magica: onde ScipioneMaffei lo confutò con la sua lettera Arte magica dileguata (Venezia 1749). Ne nacque un'aspra polemica, nella quale s ...
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Liutaio e cembalaro, noto anche col cognome di Cristofani, Cristofoli o Cristofali. Nacque a Padova il 4 maggio 1655; morì a Firenze il 27 gennaio 1731. Nella sua città natale il C. attendeva alla costruzione [...] del clavicembalo in pianoforte. La priorità incontestabile della sua invenzione, per la prima volta annunciata e descritta da ScipioneMaffei nel Giornale dei letterati d'Italia (1711), fu a torto più tardi negata da altri costruttori stranieri quali ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] quale ebbe posto la splendida collezione di opere d'arte, che tuttora vi si ammira.
Tra il 1714 e il 1749 ScipioneMaffei aveva costituito a Verona uno dei più antichi musei del mondo, mentre a Bologna nell'Istituto delle Scienze e delle Arti, per ...
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