Umanista (n. Pistoia 1466 - m. 1515), dettosi grecamente Carteromaco. Studiò prima a Roma, poi a Firenze dal 1483 al 1493. Trasferitosi a Padova, passò quindi a insegnare lettere greche a Venezia. Fu gran parte nell'Accademia fondata da Aldo Manuzio. Sostenne tra i primi la superiorità del greco sul latino (De laudibus litterarum graecarum, 1504) ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] stretta. Trasferitosi verso il 1502 a Roma, il S. vi si perfeziona nel greco alla scuola del Carteromaco (ScipioneForteguerri) e compie la propria formazione morale e religiosa nella convivenza con il cardinale Oliviero Carafa. I suoi successi di ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] di annodare feconde relazioni coi dotti più reputati della penisola, fra i quali Paolo Bombasio, Andrea Navagero, ScipioneForteguerri, G. B. Egnazio, Bernardo Rucellai, Girolamo Aleandro, Celio Calcagnini, Egidio da Viterbo, Urbano Bolzani.
Lasciata ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , epperò attestante rapporti con Alessandro e Paolo Cortesi, Pomponio Leto, Giorgio Merula, Guglielmo Raimondo Moncada, ScipioneForteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] insegna greco a numerosi discepoli, divenuti in seguito famosi. Fra gli altri, il Doglioni ricorda: ScipioneForteguerri detto Carteromaco, Niccolò Leonico Tomeo, Daniele Renier, Benedetto Lampridio, Marco Musuro, M. Antonio Sabellico, Giovannantonio ...
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Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] dispersi; restano però, in parte inedite e in parte sparse negli epistolari dei suoi corrispondenti, interessanti lettere a illustri personaggi (Aldo Manuzio, ScipioneForteguerri, Angelo Colocci, lo stesso Erasmo) cui fu legato da profonda amicizia. ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] dotti greci che si riunivano in casa di Aldo. Le regole di essa, dettate in greco da Niccolò Carteromaco (ScipioneForteguerri da Pistoia), furono impresse in un foglio volante ritrovato ai primi dell'Ottocento da Gaetano Marini in un esemplare dell ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] del retaggio ellenico Aldo Manuzio stando all'esaltazione di ScipioneForteguerri in un'orazione, del 1504, celebrante la letteratura greca. Attrezzato grecista Forteguerri, alle cui cure si debbono la stampa dell'Organon aristotelico ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] culturali, ed entrando sempre più in amicizia e collaborazione con Aldo Manuzio e con gli eruditi italiani (tra i quali ScipioneForteguerri e Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia. Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Nel 1504 il G. fu condotto dallo zio, il cardinale Domenico, a Roma, dove fu istruito da ScipioneForteguerri, un amico di Aldo Manuzio; rimase invece senza successo il tentativo di ottenere che si impiegasse in questi compiti Erasmo da Rotterdam.
Il ...
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