L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , impedito com'era da ragioni di carattere politico (conflitto fra Impero e Longobardi) e politico-ecclesiastico (scismatricapitolino). Ma il patrimonio di prestigio che i papi, ponendosi come successori di s. Pietro, avevano accumulato soprattutto ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] il titolo di patriarca (Menis, 1973).Nel 568 i Longobardi occuparono A.; il patriarca Paolino, che aveva aderito allo scismatricapitolino, fuggì a Grado, portando con sé i tesori della cattedrale. Agli inizi del sec. 7°, il patriarca residente a ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] raccomandò al «comes patrimonii» (epp. 61 e 62).
Anche negli ultimi anni di pontificato, le vicende dello scismatricapitolino restarono al centro dell’interesse di Pelagio che moltiplicò gli appelli alla repressione, sia nell’Italia suburbicaria sia ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Unico scopo di tale sinodo era quello di confermare l'adesione di E. e dei suoi vescovi suffraganei allo scismatricapitolino. La lettera di Pelagio II che riconosceva il trasferimento della sede vescovile e la supremazia patriarcale di Grado nonché ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] cui il papa lo lodava per il fervore dimostrato durante il suo precedente incarico nella repressione dello scismatricapitolino, esortandolo a proteggere dalle insidie del metropolita scismatico Severo il vescovo di Trieste Firmino, ritornato da poco ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in M.G.H., pp. 105-107 (con alcune confusioni). Il concilio di Marano vide ritrarsi definitivamente dall'adesione allo scismatricapitolino Grado, Trieste, Parenzo e forse anche Cissa nella Venetia et Histria, oltre a Emona e Céleia al di là delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scismatricapitolino, si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme a tre ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] un contesto che ha il solo torto di essere me-no, o affatto, documentato.
Fino alla ripulsa dello scismatricapitolino, avvenuta poco meno di quarant'anni dopo il trasferimento della sede episcopale aquileiese, Grado costituì anzitutto una forte ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] destinato a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ancora imprevedibili vista, a una sua eventuale restaurazione. Perciò lo scismatricapitolino era destinato a durare molto a lungo. Alle ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] ed energico successore di Probino, si inizia per la Chiesa aquileiese una nuova fase durante la quale la questione dello scismatricapitolino si complica di motivi politici; si viene così a creare uno stato di tensione fra l'autorità bizantina e ...
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