Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] copie dei capolavori del passato, soprattutto per la clientela romana nel tardo periodo ellenistico e imperiale, il lavoro dello scultore divenne sempre più meccanico e impersonale, e si ricorse anche ai calchi. Statue pervenuteci in vari stadi di ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova 1530 - ivi 1585) e Diana Mantovana (Mantova 1535 - Roma 1587), moglie dell'architetto Francesco da Volterra. Si formarono nella cerchia mantovana di Giulio Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] , fornendo in questo modo un termine ante quem per la loro datazione: il Cristo e l’adultera (L’opera incisa di Adamo e Diana Scultori, 1991, pp. 197-199), il Banchetto di Amore e Psiche (ibid., pp. 201-204; Pagani, 1992, pp. 82 s.), e la Marcia di ...
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SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] fase bulini ispirati a disegni e invenzioni di Giulio Romano, come Ercole e una donna (Iole?) seduti (L’opera incisa di Adamo e Diana Scultori, 1991, pp. 44 s.; Pagani, 1992, pp. 76 s.) e i Due amorini su un carro (L’opera incisa di Adamo e Diana ...
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Nome di due scultori ateniesi: 1. Trasferitosi a Roma, intorno al 177 a. C. scolpì un Apollo nel tempio costruito da G. Sosio in Roma, che si è identificato nel tipo da Cirene con la cetra (oggi a Londra; [...] noto in più copie). Fu padre di Policle e Dionisio, scultori. 2. Nipote del precedente (inizî sec. 1º), autore con Dionisio della statua di Ofellio Fero a Delo, e con il fratello Timocle di statue di Asclepio e Atena Cranèa a Elatea, e del lottatore ...
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Famiglia di scultori bresciani. Santo il Vecchio, scultore e incisore (Brescia 1662 - ivi 1717), subì l'influsso del Bernini e dell'Algardi (sculture in legno e stucco nei palazzi e nelle chiese di Brescia). [...] . Scolpì figure slanciate e piene di vita, avvolte in esuberanti panneggi. Lasciò moltissime opere a Brescia, Cremona, Bergamo, Milano, Bologna, ecc. I suoi figli Luca, Giuseppe e Santo il Giovane (Brescia 1722 - ivi 1780) furono anch'essi scultori. ...
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Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] .), operante a Reggio nell'Emilia, dove nel 1550 era direttore della zecca, e a Ferrara; Giovanni Battista (m. Cremona 1582), scultore in marmo e stuccatore, attivo a Cremona e a Venezia tra il 1550 e il 1577; Belisario (m. 1599), orefice, medaglista ...
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Famiglia di scultori (secc. 17º-18º). Ne fu capostipite Daniele (n. Sorrento 1603 - m. 1639), ingegnere papale. Suo figlio Filippo (Roma 1634 - Parigi 1716) decorò di sculture in legno palazzi, castelli [...] del padre, applicandosi soprattutto agli ornamenti di bronzo per mobili; Jean-Jacques (Parigi 1725 - ivi 1792), uno dei migliori scultori francesi del tempo, fu a Roma (1749-53), dove s'ispirò alle forme di G. L. Bernini; nel 1752 modellò ...
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Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta. Riccomanno di Guido (primi decennî sec. 15º) lavorò alla facciata della chiesa degli agostiniani in Pietrasanta (1431-32) con il figlio Leonardo. Quest'ultimo [...] eseguita quasi completamente dal nipote su disegni di Leonardo stesso ed è ora in una cappella del transetto. Si ricordano come scultori anche i figli di Francesco, Lorenzo (m. dopo il 1522) e Giovanni (n. 1457 circa). Numerose in tutto il territorio ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] , e (1544) il monumento sepolcrale a Matteo Corte nel Camposanto di Pisa. Nell'opera di questi scultori si riflettono le forme delle personalità artistiche più notevoli del manierismo fiorentino (Baccio Bandinelli, Tribolo, Giambologna); accenti ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...