Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] filosofi della scuoladiMileto e in cui viene ammesso come principio di tutto il fuoco.
Vita e opere
Nato di nobile famiglia efesia, non avrebbe accettato la dignità sacerdotale di βασιλεύς che si tramandava nella sua famiglia, di padre in figlio ...
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Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuoladiMileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cioè l'aria, dalla quale tutte le cose derivano e nella quale si dissolvono, attraverso un duplice e antitetico processo di condensazione e di rarefazione. L'aria è anche quel respiro che indica la vita del corpo organico e che secondo i primitivi è ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] con quello della storia del pensiero greco, osservando come gli stessi ‘principi’ posti dai ‘fisiologi’ della scuoladiMileto a fondamento delle cose trascendessero, nella loro universalità ed eternità, il mondo empirico, e fossero quindi realtà ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] importanza alle coppie del caldo e del freddo, dell'umido e dell'asciutto perché la generazione avviene mediante il processo di separazione degli opposti (così nell'umido hanno origine i primi animali - pesci o simili a pesci -, da questi gli uomini ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] oggetto della speculazione dei primi pensatori greci, e la storia delle dottrine cosmogoniche si continuava (fin dalla scuoladiMileto) in quella delle dottrine filosofiche.
I Romani nelle concezioni cosmogoniche non fecero che seguire i Greci, pur ...
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Talete diMileto
Filosofo (n. forse 624 o 623 a.C.- m. tra 548 e 545 a.C.). Secondo la tradizione dossografica fu il più antico filosofo greco, fondatore della ScuoladiMileto, di cui avrebbero poi [...] del 28 maggio 585, che coincise con la battaglia tra Medi e Lidi sul fiume Halys e che permette di collocare secondo alcuni le date di nascita e di morte rispettivamente tra 624 o 623 e 548 o 545 a.C.). Nessun frammento è superstite delle opere che ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e Histria. L'invenzione del kouros panneggiato, caratteristico dell'area greco-orientale, è attribuita alla scuoladiMileto, intorno alla metà del VI sec. a.C. La presenza della chlamys sopra un leggero chitone, aderente alle forme molli e flessuose ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Dario; Eupalino, che realizzò l’acquedotto nel monte Castro a Samo, impresa tra le più celebrate dell’Antichità. Alla scuoladiMileto ricollega Anassimandro, Anassimene e poi Pitagora e i suoi seguaci, i quali evidenziarono il ruolo dei numeri e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] che “la natura dell’anima è simile ad aria” (DK 12 A 29) e il suo successore nella scuoladiMileto, Anassimene, a scegliere l’aria come principio di tutte le cose (DK 13 B 2). A sviluppare una vera e propria concezione “pneumatica” dell’anima sarà ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] Sāva le tombe dei Magi.Il prestigio dei M., ben noti al mondo greco per i cospicui contatti con la scuoladiMileto, era ancora altissimo quando, tra il 50 e il 55, Matteo redasse in aramaico il suo vangelo, tradotto poco dopo in greco. L'evangelista ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...