Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] iper-i. un aumento particolarmente sostenuto (superiore al 50% al mese).
Cause dell’inflazione
La scuolamonetarista. - Gli economisti della scuolamonetarista sostengono che l’i. è generata da un aumento della quantità di moneta eccessivo rispetto ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] per la direzione dell’attività economica nazionale, quali la politica monetaria e bancaria, i trattati di commercio e la politica 1960 M. Friedmann e i suoi seguaci della scuolamonetarista hanno adottato una visione del processo economico detta ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] mostrato come il processo inflazionistico sia molto più complesso di quanto suggerito da Phillips.
La scuolamonetarista.
Economisti della scuolamonetarista quali M. Friedman edE.S. Phelps hanno osservato che nel lungo periodo il sistema economico ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuolamonetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] commerciale e coloniale, sono stati rivalutati entro la scuola classica soprattutto nel 20º sec., grazie principalmente a portando al trionfo il principio metallico, aderente alle teorie monetarie di Ricardo. In An essay on the production of wealth ...
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Orientamento di politica economica («perfetta sintonia») di derivazione keynesiana, che consiste nel ritenere necessari continui interventi delle autorità governative in risposta a fluttuazioni all’interno [...] e il livello dei prezzi. Le maggiori critiche all’attuazione del f., mosse soprattutto da M. Friedman e dalla scuolamonetarista negli anni 1960, sono state essenzialmente basate sul fatto che continui interventi di stabilizzazione dell’economia in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ideologica. Hanno prevalso, prima, fra il 1979 e il 1982, indirizzi di politica monetaria che si rifacevano più o meno strettamente al monetarismo, come scuola di pensiero economico; ma l'elemento più caratterizzante è stato l'affermarsi dal 1980 ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] ferma nel tempo la sua posizione teorica di principio, malgrado la persistente opposizione e le critiche delle precedenti due scuole, monetarista e neoclassica, e si è impegnata nel non facile compito di dimostrare che i disappunti e le contrarietà ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] della vigilanza è stato generalmente riconosciuto, sul secondo le posizioni sono alquanto differenti. La già menzionata scuolamonetarista traspone l'istanza di comportamenti di governo ispirati a regole fisse dall'ambito della politica economica a ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] dalla teoria quantitativa della moneta (➔ moneta, neutralità della). Tale teoria fu successivamente sviluppata dalla scuolamonetarista (➔ monetarismo), che mantenne l’assunto classico della neutralità della moneta nel lungo periodo, ma non nel ...
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bancaria, teoria
Matteo Pignatti
Teoria del ruolo e delle funzioni da assegnare alle banche al fine di permettere il migliore funzionamento possibile del sistema monetario e creditizio, in tensione [...] banca centrale disposta a comprare titoli di debito commerciale, è stata ritenuta erronea, fra gli altri, da M. Friedman e la scuolamonetarista, perché non in grado di determinare l’offerta di moneta, e poi riabilitata da J. Tobin, in parte, e dall ...
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integrativo
agg. [der. di integrare]. – Che serve o mira a integrare, che viene ad aggiungersi come parte integrante: norme, disposizioni i., che s’aggiungono a integrazione di altre norme o disposizioni generali; esame i. (o d’integrazione),...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...