Scultore (n. Camerino - m. 1626 circa), allievo di G. Lombardo. Eseguì in bronzo la porta destra (1600) e il fonte battesimale (1600-07, con T. Vergelli e altri) del Santuario della Santa Casa di Loreto; sue sculture sono a Fermo (Madonna, policroma, 1612, S. Maria del Pianto) e a Ripatransone (duomo) ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] Vergelli in collaborazione con G. B. Vitale, quella sud ad Antonio Calcagni con l'aiuto di Tarquinio Jacometti e di SebastianoSebastiani. Il campanile fu costruito su disegno del Vanvitelli tra il 1750 e il 1754.
L'interno della basilica è ricco d ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] in cera, probabilmente lavorò già, come fu per le successive commissioni, nella fornace allestita in una casa di SebastianoSebastiani, divenuto suo collaboratore (l’uso comune venne suggellato da una convenzione del 20 ottobre 1598; ibid., II, p ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] sud della basilica di Loreto, opera portata a termine dopo la sua morte da Pirro Buonamici, Tarquinio Giacometti e SebastianoSebastiani, secondo il suo preciso modello e disegno. La porta a due battenti, con cinque riquadri ciascuno, fu posta in ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] 1623, conservato nel Metropolitan Museum di New York (The Jack and Belle Linsky Collection), fu fuso in bronzo da SebastianoSebastiani sotto l’attento controllo di Bernini, autore del modello, e fissò i tratti del duca, con la magnifica capigliatura ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] la guida dello zio Antonio Calcagni. Alla morte di questo, nel 1596, stipulò il contratto, insieme con SebastianoSebastiani, per il completamento della porta bronzea meridionale della basilica di Loreto iniziata dallo zio nel 1590; il contratto ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di Rimini. Il modello di cera, di pari grandezza, fu fatto a Roma dal C., ma il getto fu eseguito da SebastianoSebastiani a Recanati. Il trasporto si fece via mare: l'imbarco delicato del modello fu segnalato negli Avvisi sacri, nel gennaio 1612 ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] busto, un'altra versione della celebre scultura berniniana (modello del 1623, fusione completata negli anni successivi da SebastianoSebastiani), oltre a quella di Londra, pubblicata da R. Wittkower nel 1966 (G.L. Bernini, London). Secondo Radcliffe ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] del sig. Antonio Minturno, in Venetia, Rampazetto, 1559; Del s. Antonio Sebastiano Minturno vescovo d’Ugento canzoni sopra i salmi, in Napoli, Scoto, 1561; Antonii Sebastiani Minturni Poemata, Neapoli, Scotum, 1562; L’arte poetica del sig. Antonio ...
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SEBASTIANI, Napoletano (Napodano). – Nacque a Napoli forse nel 1298 – come lui stesso afferma chiudendo il suo commentario alle Consuetudines Neapolitanae (Napoli 1775, II, col. 480)
Luca Loschiavo
– [...] (1788, p. 163), mentre Gregorio Grimaldi (1736, p. 4) aveva ritenuto che si chiamasse Sebastiano di Napoli (successivamente storpiato in Napodano).
A Napoli Sebastiani certamente crebbe e studiò, frequentando la scuola di Pietro Piccolo da Monteforte ...
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