Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per una raccolta di 36 scialbe e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dedica a Marcantonio Molino, del 25 maggio 1565, il D. ricorda la prova della rappresentazione della tragedia in casa di SebastianoErizzo e poi la recita nel palazzo del duca di Ferrara, sempre in Venezia, avvenuta con successo e l'accorrere di ...
Leggi Tutto
RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] che si legge nella dedica ruscelliana al re di Polonia del Discorso sopra le Medaglie de gli Antichi di SebastianoErizzo (In Vinegia, appresso Giovanni Varisco, 1568), andrà intesa nel senso di una frequentazione epistolare. In ogni caso le tessere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] intrattenimento ai confini del kitsch.
La novella nell’epoca della Controriforma
Nel panorama della novellistica cinquecentesca SebastianoErizzo rivendica il compito singolare e arduo di moralizzare il Decameron. Nelle Sei giornate, uscite a Venezia ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] discorsi sopra gli ottimi reggimenti delle repubbliche antiche e moderne che furono editi postumi (1571), con una prefazione di SebastianoErizzo. A Padova C. si spense il 5 dicembre 1562.
La parabola politico-letteraria di C. può essere interpretata ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] attesero Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, Giovanni Brevio, Girolamo Parabosco (I diporti), SebastianoErizzo (Le sei giornate), tutto un gruppo di scrittori senesi, Pietro Fortini, Giustiniano Nelli, Girolamo e ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] al convegno di Clermond Ferrand su Les Jésuites parmi les hommes.
201. Immagine pubblicata, ad esempio, nel Discorso di SebastianoErizzo sopra le medaglie degli antichi, Venezia 1568.
202. D. Rosand, Titian's "Presentation of the Virgin in the ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] un qualche segno, questo è di tipo erudito o letterario, non già speculativo. È questo il caso, ad esempio, di SebastianoErizzo, che, assente per un ventennio dalla scena pubblica, non va tanto ricordato pel suo Trattato dell'istrumento et via ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in più d'un discorso, da quello del nobile veneziano, nonché narratore, cultore di numismatica, traduttore di Platone, SebastianoErizzo a quello di Aldo Manuzio il giovane. Molti i possibili «governi civili»; ma l'«eccellenza» è lagunare. Un ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] : Matteo Bandello, Giovan Battista Giraldi (Cinzio), Giovanni Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, SebastianoErizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso Costo e Celio ...
Leggi Tutto