Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] eseguì decorazioni nei palazzi Marucelli e Pitti. Tornato a Venezia, dal 1712 al 1716 fu in Inghilterra con il nipote (v. Ricci, Marco), dove lavorò per lord Burlington (dipinti per Burlington House) e altri committenti. Dopo una sosta a Parigi, dove ...
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Pittore (Belluno 1676 - Venezia 1730), nipote di Sebastiano, con il quale collaborò ripetutamente. Si orientò presto verso il paesaggio, basandosi su Tiziano e sugli esempî di A. Tempesta e J. Eismann, [...] prediligendo composizioni luminose e ricche di effetti atmosferici. Fu importante l'influsso di S. Rosa e A. Magnasco, da cui derivò una pennellata sempre più rapida e sciolta (Paesaggio con s. Girolamo, Belluno, Museo Civico). Fu (1708-16) in ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] persino scomposto. E fu forse anche la detta nervosità a conciliargli il contatto con l'arte di SebastianoRicci, salvata dalle eccessive effusioni pittoriche dal gusto della pennellata costruttiva, raggiunta attraverso al Magnasco. Con lui, artista ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] Carriera, di cui il P. sposò la sorella Angela), poi, sebbene parzialmente e fuggevolmente, su quella di SebastianoRicci; ma specialmente sullo sviluppo tecnico del Settecento inglese, francese e austriaco.
Bibl.: K. Steinweg, in Thieme-Becker ...
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PITTONI, Giambattista
Laura Coggiola Pittoni
Pittore, nato nel 1687 forse a Venezia, morto ivi il 17 novembre 1767. Fu iniziato all'arte da Francesco suo zio, che ebbe discreta fama, ma non grande valore, [...] sua maniera. Studiò i grandi cinquecentisti, tra cui predilesse il Veronese; fu attratto dal Piazzetta, subì l'influenza di SebastianoRicci e ammirò la luminosità del suo collega e amico Giambattista Tiepolo. Da questi studî e da questi contatti si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] all'accademismo così duro, anche nel colore, di Gregorio Lazzarini, che fu anche maestro del Tiepolo.
Ritorna a Venezia con SebastianoRicci una maniera vivace, luminosa, colorita che ha fortuna e si fa sempre più pronta e viva, giungendo da ultimo a ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di Palazzo Pitti (1637-1647); Luca Giordano il soffitto della Galleria di Palazzo Riccardi (1682-83), e finalmente SebastianoRicci alcune sale del palazzo Marucelli (1706-07). E dietro a questi, almeno in piacevoli opere di decorazione, andarono ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] VIII (1891); N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920; F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto Leopoldo I, ivi Luca Giordano li sbalordisce con la sua bravura; finché SebastianoRicci il seduce con una grazia squisita di forma e ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] . Donde, come s'è detto, la fortuna dei decoratori italiani, dai Bibbiena ai Carloni, da Andrea Pozzo a SebastianoRicci, da Giovanni Antonio Pellegrini e da Jacopo Amigoni a Bernardino Galliari. Tra i quali tutti trionfò facilmente Giovan Battista ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] d'arte in Friuli (1976), La scultura lignea in Friuli (1983), Il Pordenone (1984), La miniatura in Friuli (1985), SebastianoRicci (1989) e I Longobardi (1990); a Tolmezzo: Nicola Grassi (1982); a Gorizia: Maria Teresa e il Settecento Goriziano (1981 ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...