Scrittore italiano (Genova 1941 - Casale Monferrato 2015). Dopo un'intensa militanza avanguardistica, testimoniata da testi poetici (Disfaso, 1968) e prose sperimentali (Narcisso, 1968; Tempo di massacro, 1970; Il millennio che muore, 1972) fino al racconto Abitare il vento (1980), ha recuperato le istituzioni narrative tradizionali ancorandole a un'istanza conoscitiva civilmente risentita, intesa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una pura e semplice oligarchia, e sarà di fatto vassalla della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche , G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] Colombo (1931-), Franco Lucentini (1920-2002), Luigi Malerba, Giorgio Manganelli, Nico Orengo (1944-), Giuseppe Pontiggia e SebastianoVassalli (1941-). Il Gruppo 63 nasce come movimento di reazione all’establishment culturale del Paese, colpevole di ...
Leggi Tutto
L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] -14).
A metà Novecento l’uso dell’ossimoro si amplia soprattutto nei titoli (cfr. Beppe Fenoglio, La sposa bambina; SebastianoVassalli, L’archeologia del presente) e di qui sempre più diffusamente nei ➔ titoli dei prodotti mediatici (nei film, ad es ...
Leggi Tutto
La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] schermo.
Uno dei più significativi tra gli autori di romanzi (romanzi non ‘storici’, ma di escavazione storica) del tardo Novecento, SebastianoVassalli (n. 1941) con La morte di Marx e altri racconti (2006), si è affidato a un nuovo uso della forma ...
Leggi Tutto
autoriciclaggio
s. m. Il mettere in circolazione proventi acquisiti con attività illecite, da parte di chi ha commesso tale reato.
• Bene: sono trascorsi due anni, ma in Italia l’autoriciclaggio dei [...] Gian Maria De Francesco, Giornale, 3 gennaio 2015, p. 8, Interni).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. m. riciclaggio.
- Già attestato nella Repubblica del 2 luglio 1993, p. 37 (SebastianoVassalli), nella variante grafica auto-riciclaggio. ...
Leggi Tutto
sindrome da Nimby
(sindrome Nimby), loc. s.le f. (scherz. iron.) Manifestazione di interesse per la soluzione di un problema, accompagnata dall’indisponibilità a lasciarsi coinvolgere direttamente.
• l’unica [...] psichico» che si propaga anche tra persone sane e normali, facendo leva su fenomeni di suggestionabilità e di imitazione. (SebastianoVassalli, Corriere della sera, 8 agosto 2011, p. 30, Idee & opinioni) • Ecco come nasce la lettera, finita nelle ...
Leggi Tutto
codista
s. m. e f. Chi, per guadagnare qualcosa, si mette in coda, fa le file al posto di altri, ricevendone un compenso.
• [tit.] L’arrotino, il codista... l’ora di vecchi e nuovi lavori [testo] […] [...] : per il commerciante impegnato nel suo negozio o al mercato, per l’impiegato impossibilitato a lasciare l’ufficio… (SebastianoVassalli, Corriere della sera, 26 ottobre 2014, p. 33, Cultura & Spettacoli).
- Derivato dal s. f. coda con l ...
Leggi Tutto
scilipotico
agg. (iron.) Che ricalca le orme di Domenico Scilipoti.
• [Matteo] Renzi è per un ritorno alle urne al più presto: poche misure indispensabili, ma al voto massimo a marzo. Il renziano Paolo [...] Sera», 13 marzo 2013) e [Paolo] Gentiloni quella di «pensare a maggioranze scilipotiche» (ivi, 29 settembre 2013); (SebastianoVassalli, Corriere della sera, 8 dicembre 2013, p. 41, Cultura).
- Derivato dal nome proprio (Domenico) Scilipoti con l ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nell’interno del duomo; palazzo dell’Arcivescovado; chiese di S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S. Fedele).
Seicento e Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo egli eredi diretti, ...
Leggi Tutto
riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...