Poema eroicomico in ottave di A.Tassoni.
Trama: l'opera è imperniata sull'episodio, in parte storico, di una secchiarapita dai Modenesi ai Bolognesi (sec. 14°); il rapimento provoca una guerra alla quale [...] partecipano anche gli dèi dell'Olimpo; tra i Modenesi è il codardo spaccone conte di Culagna, innamorato della bella Renoppia, la quale, con una schiera di donne, mette in fuga i Bolognesi ...
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Poligrafo (Ficarolo 1701 - Ferrara 1772), autore di una biografia dell'Ariosto, premessa all'edizione delle Opere da lui curata (1741); del 1º vol. delle Memorie istoriche di letterati ferraresi (post., [...] a cura del figlio Lorenzo, 1777); di note alla Secchiarapita del Tassoni (1744) ecc. Scritti di varia natura (alcuni leggeri e satirici, altri più impegnati e ricchi di erudizione) furono da lui stesso raccolti nei 3 volumi delle Prose italiane ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Tassoni, combattono l’aristotelismo, il petrarchismo, le regole, la Crusca. Per conto suo, Tassoni ci dà nella Secchiarapita una caricatura parodistica del poema eroico e cavalleresco al quale aveva mirato con tanto impegno il Quattro-Cinquecento ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] , nel corso del 17° sec., sebbene già al principio del secolo il sorgere e l’affermarsi del poema eroicomico (La secchiarapita di A. Tassoni ecc.) mostrasse la sazietà del genere letterario, e la dissoluzione, nelle coscienze, del mondo eroico e ...
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Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] ), che diede luogo a una vana controversia, se, cioè, il merito di avere inventato il genere eroicomico spettasse a lui o ad Alessandro Tassoni (la cui Secchiarapita, pubblicata soltanto nel 1622, in quegli anni era già stata diffusa manoscritta). ...
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Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] della Crusca, amico di quasi tutti gli uomini celebri del suo tempo (il Tassoni lo nomina nel canto XI della Secchiarapita) e protesse largamente letterati ed artisti, tra i quali il celebre Poussin. Adunò una scelta biblioteca, molti oggetti rari e ...
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Mediocre poeta, per lo più in dialetto bolognese, s'acquistò una certa rinomanza intorno alla metà del sec. XVII per le buffonerie, in verità assai volgari, di che andava riempiendo le sue rime e i suoi [...] con le più grossolane contumelie ai beffeggiamenti di cui il Tassoni aveva gratifica o i Bolognesi nella Secchiarapita: e s'intende facilmente come la sua opera, quanto ad arte, rimanesse incomparabilmente inferiore al capolavoro tassoniano ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] le piogge di primavera: il terreno vi è volta a volta troppo secco e troppo umido, specialmente nella pianura del Banato.
Clima. - Per un interessante poema eroicomico a imitazione della Secchiarapita del Tassoni intitolato Ţiganitada, e, nella ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di G. Gaetano Bolletti di G. Scandellari; Al trionf di Mudnis pr'una segia tolta ai Bulgnis (1767), traduzione della SecchiaRapita fatta da "un accademico del Tritello"; L'Asnada, poemetto di Clemente Bondi (1773); La Chiaqlira dla Banzola o per dir ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] liberazione di Vienna, Giuseppe Maria Buini (autore del Bertuldin dalla Zena, nonché di una versione dialettale della SecchiaRapita), Giambattista Gnudi e qualche altro. A Parma vissero Gaspare Bandini, Giuseppe Callegari, Tommaso Gasparotti e pochi ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope....