semipelagianesimo Corrente teologica sviluppatasi soprattutto nei monasteri della Provenza nel 5° sec., quale reazione contro l’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta [...] gratuità della salvezza. I semipelagiani, pur non negando la necessità della grazia, ammettevano che l’uomo può cominciare, senza la grazia, l’opera della conversione e salvezza (initium fidei). ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per [...] . Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò i canoni del concilio di Orange del 529, contro gli eretici che si chiameranno poi semipelagiani. Fu sepolto nella basilica vaticana. ...
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SISTO III papa, santo
Mario Niccoli
All'inizio della controversia pelagiana il prete romano S. era indicato dall'opinione comune come uno dei membri del clero romano favorevoli a Pelagio. Nel 418 S. [...] di papa Celestino. Prospero cercò di trascinare il nuovo papa nella campagna da lui condotta contro i semipelagiani della Gallia meridionale (v. semipelagianesimo) specialmente contro Cassiano. Ma S. rimase neutrale e non intervenne. Forse speculando ...
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SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] rispose alle lettere con i trattati De praedestinatione sanctorum e De dono perseverantiae, che resero la lotta più aspra tra semipelagiani e agostiniani. Con la morte di Agostino (430), i monaci di Provenza tentarono di dare credito alle loro idee ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] sempre sostenendo ideali di tolleranza e di conciliazione religiosa. In polemica con F. Sozzini (1578) rinnovò, con toni semipelagiani, la dottrina della bontà naturale dell'uomo (la disputa fu edita postuma: De statu primi hominis ante lapsum, 1610 ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] 3 luglio 529 da 14 vescovi, sotto la presidenza di S. Cesario d'Arles, che voleva troncare l'attività dei semipelagiani nella regione. Esso fu il primo concilio delle Gallie che deliberasse su questioni dogmatiche, e condannò recisamente gli errori ...
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pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] . Finalmente il Concilio radunato a Orange (529) formulò in 25 canoni la dottrina cattolica sulla grazia contro pelagiani e semipelagiani: ferma l’impossibilità per l’uomo di meritare la grazia, e la necessità assoluta di questa anche per l’inizio ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] le opposte fazioni teologiche del tempo. Dicendosi seguace di s. Agostino nella dottrina della predestinazione, B. combatte i semipelagiani e sostiene la dannazione dei bambini morti senza battesimo, ma in polemica con i giansenisti afferma che Gesù ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] ne’ suoi epigrammi (Brescia, Bossini, 1760).
La scelta di s. Prospero, discepolo di s. Agostino, che polemizzò contro i semipelagiani di Marsiglia, a difesa della dottrina agostiniana della grazia, non era casuale, in quanto consentiva a un lettore ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] palazzo Corsini alla Lungara (nel 1762 vi era chi vedeva in lui "la mano che un dì speriamo vedere sterminatrice de' Pelagiani, Semipelagiani, e tutti i loro figli e pronipoti e abnepoti"; cit. in Dammig, p. 120 n. 2). Tra i suoi protetti in quegli ...
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semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...