1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un ...
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SOFRONE (Σόϕρων, Sophron)
Carlo GALLAVOTTI
Mimografo siracusano del sec. V a. C., ammiratissimo da Platone stesso, e padre di un altro mimografo meno celebre, Senarco. Egli, insieme con Epicarmo, è fra [...] in Symbolae Osloenses, XII (1933), p. 10. Per uno studio complessivo, vedi M. Pinto Colombo, Il mimo di S. e Senarco, Firenze 1934; e per una recentissima ed originale interpretazione dell'arte sofronea, v. C. Kerényi, S. ovvero il naturalismo greco ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] personali di viaggio di Strabone.
Vita
Venuto a Roma intorno al 45 a. C., vi fu allievo del filosofo peripatetico Senarco e del grammatico Tirannione. Viaggiò in Etruria, nell'Egeo (in Asia Minore aveva forse viaggiato in gioventù); fu poi in ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori di Sicilia; e fu autore di m. anche il figlio Senarco, Teocrito (l’idillio II, Le incantatrici; il XIV, L’amore di Cinisca; il XV, Le Siracusane), ed Eroda. Nel m. lirico ...
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Cinèdo (κίναιδος) è l'effemminato ballerino che eseguisce in pubblico o nei conviti lascive e provocanti danze mimiche, scendendo spesso alle più degradanti forme di prostituzione mascolina (cfr. Petron., [...] Oltre a Sotade coltivarono questo genere Alessandro d'Etolia, Teodoride (o Teodor0) di Siracusa, Pirro (o Pirete) di Mileto, Timocarida, Senarco, il filosofo Timone di Fliunte e altri.
Le farse cinediche, insieme coi Fliaci (v.), mentre da un lato si ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] compiace dell'arguto acume del mimo. La Sicilia e Siracusa erano state infatti le vere patrie del mimo, con Sofrone e con Senarco, e gli antichi avevano già notato che i Siciliani erano mimi nati. I nomi del padre (Prassagora) e della madre (Filina ...
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PERIPATETICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È la scuola aristotelica, così detta dal Περίπατος, dalla "Passeggiata" del Liceo, in cui i membri della scuola si aggiravano discutendo (v. aristotele). Nella [...] peripatetici di quest'età (sec. I a. C.-sec. II d. C.) sono Boeto di Sidone, Aristone di Alessandria, Senarco di Seleucia, Nicolò Damasceno, Alessandro di Ege, Tolomeo Chenno, Adrasto di Afrodisia, Ermino e l'autore dello pseudaristotelico De mundo ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] popolo esprimentisi in un grossolano e pittoresco linguaggio popolare. Poco più d'un nome è per noi il figlio di Sofrone, Senarco. Gli scavi egiziani ci hanno restituito nel 1891 otto mimiambi di Eroda, vissuto probabilmente nel sec. III a. C. Sono ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , La prima spedizione ateniese in Sicilia, in Arch. stor. sicil., n. s., XI (1887), p. 65 segg.; M. Pinto, Il mimo di Senarco contro i Reggini, in Atene e Roma, VIII (1927), p. 69 segg.; C. Scano, L'intervento romano in Reggio, in Rend. Lincei, s ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] si ritrovano anzitutto nei continuatori della commedia di Epicarmo, specialmente nelle produzioni mimiche (Mimi) introdotte da Sofrone e da Senarco, le quali - per quanto ci appare dai pochi frammenti - non erano più in versi bensì in prosa ritmica ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...