naratriptan
Farmaco agonista selettivo dei recettori serotoninergici 5HT1 utilizzato nel trattamento degli attacchi acuti di emicrania. Il n. è generalmente controindicato in caso di cardiopatia ischemica [...] e ipertensione non controllata ...
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clozapina
Farmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine. Agisce con modalità antagonista su recettori dopaminergici e serotoninergici. È usata nelle psicosi. ...
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serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] di accumulo e trasporto ematico, nella milza e, talvolta, nei mastociti, la s. è presente anche in numerosi neuroni (serotoninergici) periferici e centrali. La s. subisce, durante il suo catabolismo, due successive tappe di ossidazione a opera di una ...
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diidroergotamina
Farmaco usato nella terapia delle emicranie e delle cefalee vasomotorie. La d. agisce per la sua attività vasocostrittrice sui vasi centrali e periferici e con la depressione dell’eccitabilità [...] di neuroni serotoninergici. ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata [...] il mezzo di accumulo e di trasporto ematico nella milza, talvolta nei mastociti, e anche in numerosi neuroni serotoninergici periferici e centrali. La s. subisce, durante il suo catabolismo, due successive tappe di ossidazione a opera di ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosi maniaco-depressiva, [...] cerebrali dei neurotrasmettitori, la cui variazione determina cambiamenti dell’umore. Si parla di a. dopaminergici, serotoninergici e noradrenergici a seconda del neurotrasmettitore sul quale agiscono più o meno selettivamente (dopamina, serotonina e ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , l'esistenza della quale era stata appena dimostrata. La scoperta, qualche anno più tardi, che le fibre a mediazione serotoninergica originano dai neuroni situati nei nuclei del rafe nel tronco bulbo-mesencefalico ha permesso di dimostrare che l'LSD ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] che la loro azione è abbastanza specifica. I farmaci più recenti, come il buspirone, invece, sono inibitori del recettore serotoninergico del tipo 5HT1A. Il meccanismo con il quale questa inibizione porti a diminuire l'ansia non è ancora noto, né ...
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Denominazione comune della 3,4-metilendiossimetamfetamina (indicata anche con la sigla MDMA). Fu impiegata a partire dagli anni 1970 da alcuni psicoterapeuti statunitensi allo scopo di favorire la comunicazione [...] lungo termine, nei Primati e nel ratto l’assunzione continuativa di e. causa la degenerazione dei neuroni serotoninergici. Secondo alcune osservazioni, tali effetti sarebbero reversibili nel ratto, irreversibili nei Primati.
Oltre all’e. propriamente ...
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recettore nervoso
Paolo Del Giudice
Struttura molecolare mediante la quale le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare le loro funzioni. [...] prevalentemente Na+ (AMPA e kainato) e Ca2+ (NMDA); i recettori di tipo GABAA e GABAC che conducono Cl–; i recettori serotoninergici 5-HT3 che conducono cationi (Na+, K+ e Ca2+). La selettività ionica di tutti questi recettori-canale non è molto ...
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serotoninergico
serotoninèrgico agg. [comp. di serotonina e -ergico (cfr. adrenergico, colinergico)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, recettori s., recettori cellulari attivati dalla serotonina, direttamente o indirettamente attraverso la...
serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio vasocostrittore serico di origine...