Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino Telesio ristretta in brevità, 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] della vita nel Rinascimento e B. T., Torino 1923. Fra gli scritti più antichi conservano interesse: Montano Accademico Cosentino [SertorioQuattromani], La filosofia di B. T. ristretta in brevità et scritta in lingua toscana, Napoli 1589; G. d'Aquino ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] a Cotrone nel 1513 e, poco dopo, a Dipignano, tra i libri di A. Costanzo, quindi nella biblioteca di SertorioQuattromani probabilmente a Cosenza, con qualche nota di metafonesi caratteristica, che denunzia almeno la possibilità di un'origine più ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] .
L'edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di SertorioQuattromani, Marco Aurello Severino e del C., costituisce il momento fondamentale di precisazione delle implicazioni teorico ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] autorevolissimo, ma pure homme de lettres, come si apprende dal carteggio di uno dei più strenui fautori di Telesio quale SertorioQuattromani (Scritti, a cura di F.W. Lupi, Cosenza 1999, p. 85). Sul finire del 1608 Severino assisté Jasolino nella ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] deve riferire l’aneddoto, che Bartelli (1906, p. 172) recuperò dall’inedita (e allo stato perduta) Cosenza di SertorioQuattromani, del litigio con Girolamo Ruscelli nelle carceri della Vicaria, quando, a motivo di un diverbio, Galeazzo «gli ruppe un ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] , di cui divenne e restò per tutta la vita convinto seguace. Attraverso il legame con un altro parente di famiglia, SertorioQuattromani, Vecchietti si interessò a studi di poetica, componendo anche versi in latino e in volgare.
All’inizio degli anni ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] per il fratello: studi umanistici, di filosofia e teologia, di poetica, in Cosenza, e di matematica; legami con SertorioQuattromani, parente di famiglia, e con il circolo di Bernardino Telesio, della cui Accademia (Telesiana, poi Cosentina) fu ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] -LXXXIX (1995), 3-4, pp. 63, 73, 76; C. De Frede, I libri di un letterato calabrese del Cinquecento (SertorioQuattromani, 1541-1603), Napoli 1999, p. 129; Id., L’orientalista Johann Albrecht Widmanstetter e i suoi rapporti con i Pontaniani del ’500 ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] Napoli nell'età spagnola, Napoli 1924, p. 133; P. Buchner, G. J., Milano 1958; A. Borrelli, Scienza e scienza della letteratura in SertorioQuattromani, in Bernardino Telesio e la cultura napoletana. Atti del Convegno… 1989, Napoli 1992, pp. 279 s. ...
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