. Titolo dei procuratori romani nell'età imperiale, il cui stipendio raggiungeva i 200.000 sesterzî (per es. il procurator provinciae Beticae, quello della Britannia, della Sardegna, della Dacia, ecc.). [...] Dapprima qualifica corrente senza alcun carattere ufficiale, si fa più frequente e regolare nel sec. II e III, sinché all'epoca di Diocleziano viene a designare, indipendentemente dallo stipendio, speciali ...
Leggi Tutto
Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (Φοινίκη, Phoenicia)
C. Gonnelli
Personificazione della Fenicia su sesterzi di Antonino Pio dell'anno 139: è una figura femminile, che con il piede sinistro [...] sulla prora di una nave, tiene in una mano una corona, nell'altra un'asta.
Bibl.: Eckel, Doctrina numorum veterum, Vienna 1792-98, pp. 7, 5; H. Cohen, Monn. Emp., Parigi 1880-1892, 2, 328, 596; M. Bernhart, ...
Leggi Tutto
sesterzio Antica moneta romana, di argento durante la Repubblica, poi di ottone, quando divenne l’unità monetaria (il cosiddetto grande bronzo). Nel 3° sec. il s. scomparve dalla circolazione; con sestertium [...] (omettendo mille) si indicò la somma di 1000 s., e con gli avverbi moltiplicativi (omettendo centena milia) la somma di 100.000 sesterzi ...
Leggi Tutto
TRECENARIO
Gioacchino Mancini
. Con la costituzione di Augusto la distinzione tra le varie classi sociali di Roma continuò a basarsi essenzialmente sul censo. Per l'ordine equestre fu fissata la somma [...] a 300 (cfr. Th. Mommsen, Ephemeris epigraphica, IV, p. 240 segg.).
Bibl.: Per la classe sociale di quelli che possedevano 300.000 sesterzî, v. la descrizione degli scarsi testi in T. Rice Holmes, The Roman Republic, I, Oxford 1923, p. 391 segg. - Pei ...
Leggi Tutto
Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] l'effigie del principe, ma sono assai mal conservati. Pertanto la base per l'identificazione dei ritratti di questo giovinetto morto a 14 anni, è assai incerta, per quanto sia noto che anche Tito fece ...
Leggi Tutto
PYTHEAS (Pytheas)
L. Guerrini
3°. - Toreuta di epoca ignota, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156 s.) come autore di un famoso piatto del peso di due once, venduto per 10.000 sesterzi, nel quale [...] era rappresentato, al centro, il ratto del Palladio da parte di Ulisse e Diomede.
P. è ricordato da Plinio anche come autore di piccole coppe o bicchieri, chiamati magiriscia (μαγειρίσκια) detti coci (non ...
Leggi Tutto
Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma. ...
Leggi Tutto
KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] di un suo quadro, gli Argonauti, acquistato per 144 mila sesterzi dall'oratore Ortensio, il quale fece costruire per esso un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col quadro dello stesso soggetto posto da Agrippa ...
Leggi Tutto
ZOPYROS (Zopyrus)
P. Moreno
Toreuta greco vissuto nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra i cesellatori del tempo di Pompeo, autore di due coppe sulle quali erano rappresentati i giudici dell'Areopago [...] ed il giudizio di Oreste per l'uccisione della madre; l'opera di Z. era stata valutata 1.200.000 sesterzi (Plin., Nat. hist., xxxiii, 156). L'ispirazione classicheggiante di Z., forse da un originale pittorico della fine del V sec. a. C., si può ...
Leggi Tutto
FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] sotto Claudio. Un discendente del fondatore aveva commesso allo scultore Arkesilas una statua della F. per un milione di sesterzi, ma committente e artista morirono prima che fosse compiuta (Plin., Nat. hist., xxxv, 156). Un'altra statua della F ...
Leggi Tutto
sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine...