Shēdu Termine babilonese e assiro, di origine sumerica, col quale si indicava un genio o demone buono, protettore, custode dei templi e dei palazzi. Si usava collocare la sua immagine ai lati delle porte [...] d’ingresso e nel periodo neoassiro era di grandi dimensioni, di solito rappresentato sotto forma di toro con volto umano. Scomparsa la civiltà babilonese e assira, le religioni posteriori ne fecero uno ...
Leggi Tutto
Nell’antica religione mesopotamica, spirito o demone protettore, benevolo; spesso forma coppia con lo Shēdu. Il termine designa pure le statue colossali, di demoni o di animali, che si ponevano ai fianchi [...] delle porte di entrata dei templi e dei palazzi ...
Leggi Tutto
. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] altri popoli, la credenza negli spiriti demoniaci, come dimostra la tradizione posteriore, che conosce gli Shedīm (cfr. il babilonese Shêdû), divenuto poi nome generico dei demoni (Deuteron., XXXII, 17; Salmo Cv, 37), i Se‛irīm, una specie di satiri ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] da una tiara. Il tetto di questo edificio era sostenuto da quattro colonne. Questa immagine sincretistica di Shedu, Lamassu, Gavomard e Gopatshah, raffigurati come tori androcefali alati, era egualmente comprensibile ai Babilonesi, ai Lidii, agli ...
Leggi Tutto