Sicione (gr. Σικυών) Antica città della Grecia, sulla costa settentrionale del Peloponneso. Situata in origine nella piana sul Golfo di Corinto, fu spostata nel 303 a.C. da Demetrio Poliorcete su un altopiano [...] più interno. Sulla terrazza superiore era l’acropoli, su quella inferiore l’agorà con edifici pubblici e abitazioni. Si conservano i resti delle mura, dei 3 santuari, lo stadio e il grande teatro (3° sec. ...
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SICIONE (v. vol. vii, p. 276)
G. Napolitano
Scavi recenti hanno interessato principalmente la zona della città ellenistica, mentre studi particolari hanno ripreso [...] in esame vecchi ritrovamenti (mosaici a ciottoli). Alcuni interventi di emergenza nel 1965-66, nel corso dei lavori per l'autostrada tra Corinto e Patrasso, hanno confermato che la S. arcaica e classica ...
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SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] visita alla città, Pausania (ii, 7, 7) cita il tempio di Peitho e l'Heroon di Arato, il quale aveva ricevuto dai Sicioni onori quali erano tributati agli eroi ecisti e ai salvatori; vicino, altari e statue, e il portico detto di Clistene, che deve ...
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Tiranno di Sicione tra il 600 e il 570 a. C.; assicurò alla città grande potenza. Secondo la tradizione, C. lottò vigorosamente contro l'influenza, non solo politica, di Argo, e partecipò alla cosiddetta [...] prima guerra sacra che terminò con la distruzione di Cirra e la riorganizzazione delle feste pitiche (582 a. C.) ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza achea. Dapprima teso a una politica avversa alla Macedonia, finì col diventarne alleato quando si trattò di contrapporsi agli spartani.
Vita e attività
Ucciso il padre suo Clinia, mentre ...
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Scultore bronzista (fine 5º - prima metà 4º sec. a. C.), figlio e scolaro di Patrocle, che era forse fratello di Policleto. Modellò soprattutto statue atletiche, di cui 6 a Olimpia, dove sono state trovate due basi firmate ...
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Poeta tragico greco (sec. 4º a. C.), autore di una Medea, di cui sono conservati pochi frammenti e che secondo una tradizione antica sarebbe stata plagiata da Euripide; ma la critica considera N. posteriore a questo ...
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Poeta lirico in Atene e corodidascalo alla fine del 5º sec. a. C., autore di un inno (peana) a Igea, a noi giunto, che fu famoso fino al tempo degli Antonini. ...
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Figlio (n. 249 circa a. C.) di Arato di Sicione, fu stratego della Lega achea (219-18) e fu, come il padre, in contrasto con Filippo V di Macedonia, dal quale sarebbe stato avvelenato. ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] famosa copia rimasta è l'apoxyòmenos (ora ai Musei Vaticani).
Vita
Più giovane di Scopa e di Prassitele, lavorò molto a Sicione ma anche in altri centri della Grecia. Plinio pone l'acme della sua carriera artistica nell'olimpiade 113a (328-324 a. C ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...