Scrittore latino (inizî sec. 2º d. C.), di cui è conservato fra le opere dei gromatici romani uno scritto di agrimensura (De condicionibus agrorum) in lingua generalmente abbastanza scorrevole. ...
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Strumento agrimensorio usato dai Romani (in uso forse fino al 3° sec. d.C.). Era costituito da due bracci uguali perpendicolari fra loro, imperniati su un’asta infissa nel terreno e portanti a ogni estremità [...] ’attività scientifica e didattica dei più noti gromatici deriva il Corpus Agrimensorum Romanorum, compilato tra il 5° e il 6° sec. d.C., che raccoglie, tra l’altro, estratti da Frontino (con il commento di Agenio Urbico), Igino, SiculoFlacco ecc. ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] fu dato anche a scritti apocrifi posteriori. In Frontino l'agrimensura ha già una sua teoria completa. Lo seguirono Balbo, Siculo, Flacco e Igino, dell'età di Domiziano e Traiano. Celeberrimo era anche il loro contemporaneo Celso, cui è dedicato nel ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] invano di espugnarla. L'imperatore Augusto ne assegnò il territorio secondo i limites graccani (Liber coloniarum, 229; cfr. SiculoFlacco, De condicionibus agrorum, p. 165 L.). In seguito, dato lo stato di sottomissione dei Bruzî, Consentia è poco ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] note solo dai tardi estratti da trattatisti della fine del I e degli inizi del II sec. d.C. (Frontino, Balbo, SiculoFlacco e Igino), condensati in una epitome di V sec. d.C., che raccoglie norme sia tecniche che giuridiche (Libri gromatici). Assai ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] dell'Impero e nell'amministrazione dei domini imperiali, non trovano quasi nessuna eco negli scritti di Igino e di SiculoFlacco, che hanno come oggetto quasi esclusivamente il territorio dell'Italia esente da tasse fondiarie e non fanno quasi mai ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] di agrimensore durante le campagne di Traiano in Dacia), di M. Giunio Nipsus (II sec. d.C.), di Innocenzo (IV sec. d.C.), di SiculoFlacco (di cui sono ignote le date di nascita e di morte) e di Agenio Urbico (fine del IV sec. o inizio del V sec. d ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Garamanti (Fezzān), dove alcuni anni dopo penetrò Settimio Flacco perlustrandolo per 3 mesi. Giulio Materno, alleatosi col della Tunisia e della Tripolitania. L'interruzione dell'istmo pliocenico siculo-tunisino, di cui Malta è un testimonio, è però ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] stoiche. Da lui attinsero Verrio (e forse anche un Granio), Flacco e lo stesso Cicerone, forse anche Plinio. Sono poi, riconosce la litra leggiera di gr. 0,87, del sistema attico-siculo delle colonie doriche siciliane.
1. Zecca incerta. - Sarebbe la ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] Sicilia nella prima età del ferro, la trovarono occupata da Siculi e Sicani, che tutto fa credere fossero di stirpe tutti quegl'intrusi dalla città; e nel 125 M. Fulvio Flacco, che era membro della commissione triumvirale, nominato console, propose ...
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