SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] di Frascati, dal quale nacquero sette figli, di cui sopravvissero Romolo, Carlo, Augusto e i gemelli Tullio e Virgilio, nel 1824 Silvagni si trasferì in piazza delle Chiavi d’Oro n. 5, nei pressi dell’Accademia di S. Luca, sita allora in via Bonella ...
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Epigrafista (Rocca S. Casciano 1872 - Roma 1955). Allievo di E. Monaci, vicebibliotecario e poi bibliotecario della Accademia nazionale dei Lincei (1910-49), dal 1926 docente di epigrafia cristiana nell'Istituto di archeologia cristiana di Roma, fu il maggiore studioso italiano di epigrafia cristiana e medievale dopo G. B. De Rossi. A lui si devono soprattutto la nuova edizione delle Inscriptiones ...
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Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, Tuscania, duomo) e storici (Edipo re cieco, Parma, Galleria nazionale) ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] al principio del secolo, aveva portato un forte impulso al rinnovamento dell'arte della maiolica in Faenza. Alla scomparsa del Minardi, l'anno 1913, il B. e i colleghi assunsero la conduzione in società ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] (v. Corp. Inscr. Lat., VI, 1, p. IX; G. B. De Rossi, Inscriptiones christianae urbìs Romae, II, 1, 9 segg.; Silvagni, Studi critici, ecc., p. 8 segg.). Ma sono eccezioni, giacché in quei secoli, e più ancora in quelli successivi, l'intelligenza dei ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] del luppolo nel Forlivese. Progettò e realizzò attrezzi agricoli innovativi, fu creatore di strumenti rurali in miniatura, usati a scopi didattici e dimostrativi. Fu altresì antesignano della meccanizzazione ...
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MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] anni dopo, e venne assegnato al 1° reggimento granatieri.
Nel 1908 ottenne una menzione onorevole per l’opera di soccorso prestata a Messina in occasione del terremoto.
Tenente dal luglio 1909, dal settembre ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] (G. Mantese, La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, II, Padova 1962, p. 400), passò ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] Germaine Dulac; fotografia: Alfred Guichard, Bellavoine; scenografia: Cesaré Silvagni, Hugo Squarciafico.
Una donna è stanca della routine familiare, di un marito sempre fuori per affari e di lunghi momenti di attesa passati a sferruzzare e a ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] stor. ital., LXIX (1957), pp. 196-249, 378-410, ripubblicato in Italia giacobina, Napoli 1965, pp. 169-287. Si vedano anche: D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Firenze 1881, I, pp. 484 s.; A. Dufourcq, Le règime jacobin ...
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