Asceta (n. Sis in Cilicia 390 circa - m. 459); condusse vita penitente, prima in un monastero poi in una casupola presso Tell Neshim; quindi si ritirò su una colonna. Su di essa avrebbe vissuto 37 anni, senza mai scenderne, anzi senza potersi neanche sedere o sdraiare, procurandosi così terribili piaghe. Acquistò grande rinomanza come taumaturgo; di dubbia autenticità gli scritti a lui attribuiti. ...
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Anacoreta (Maratha, presso Samosata, 409 - Costantinopoli 493), seguace fin da giovinetto di s. Simeonestilita (ilVecchio), visse presso Costantinopoli 9 anni in un antico tempio pagano, poi (460) su [...] colonne; fu ordinato sacerdote a distanza e suo malgrado. Festa, 11 dicembre ...
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STILITI
. Nome dato, dapprima forse come semplice soprannome individuale, a una categoria di asceti cristiani, che per spingere al massimo le mortificazioni si rassegnavano a vivere in cima a un pilastro [...] , propria dell'Oriente: iniziatore di essa fu S. SimeoneilVecchio (v. simeonestilitailvecchio), che ebbe seguaci e imitatori in S. Daniele, a Costantinopoli sotto il patriarca Gelasio I, in S. Simeoneil Giovine, in Sant'Alipio, in S. Luca ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e garantivano la continuità e l'espansione del culto. Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. SimeoneStilitailVecchio e a s. SimeoneStilitail Giovane. Il primo sorse nella seconda metà del sec. 5° a Qal'at Sim'ān, intorno alla colonna ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] at Sim῾·an, sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. SimeoneStilitailVecchio. La pianta cruciforme dell'imponente edificio principale trova il suo perno e il suo centro generatore proprio nella colonna ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] lasciato notizia della comunità essena: Filone, Plinio ilVecchio e Giuseppe Flavio. Il movimento, nato probabilmente alla metà del II secolo a.C., condivide il rigorismo ascetico dei terapeuti sia nello stile di vita sia nella scelta di organizzarsi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] lato fino a formare, con il fondo, il numero sette che simboleggia la fine del Vecchio Testamento e l'inizio del Nuovo inizî VI sec. c.a) e il piccolo b. circolare del complesso di San SimeoneStilitail Giovane sul Mons Admirabilis presso Antiochia, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , del Montenegro e della Vecchia Serbia, gettando le basi d'una forte monarchia. Suo figlio Stefano assunse il titolo di kral e fu numerose chiese (Ruwaiḥah, sec. IV; convento di S. SimeoneStilita, fine del sec. V; Qalb Lūzah, Turmānīn, secolo VI ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Mus.) sono decorati con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, secondo la di S. Menna), dalla Siria (S. SimeoneStilita) e dall'Asia Minore (S. Tecla). è paragonabile all'interno di un r. per il ricco traforo di finestre; l'apparato della Grande ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] finì di vergare un codice di medio formato contenente scritti SimeoneStilita (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo di Demenna il bema è separato dalla navata (la cui ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...