Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] dei Romani e dei Bulgari. Tolte ai Greci (914) le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo, conquistò (919) la Tessaglia, tutta la penisola ellenica e i Dardanelli, poi Adrianopoli (923). Fu la massima ...
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Successore (m. 969) di SimeoneilGrande morto improvvisamente (927), pose fine alle ostilità con Bisanzio, ottenendo il riconoscimento come zar e la mano della principessa Maria Lacapena. La sua debole [...] azione di governo, le ribellioni interne e le invasioni di Ungari e Peceneghi posero le premesse per una sostanziale dipendenza della Bulgaria dall'Impero d'Oriente ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] , ma all'estinzione della linea maschile si ricongiunse nel palazzo di famiglia in rio Marin, nella parrocchia di S. SimeoneGrande.
Il G. ebbe due fratelli, Bartolomeo (I) (nato nel 1721) detto Pietro e Bartolomeo (III), nato nel 1733, detto Marco ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] queste zone di controllo croato veniva fatto prigioniero dal "dux Sclavorum" Michele e poi consegnato allo zar dei bulgari, SimeoneilGrande. L'avventura si sarebbe poi conclusa con un riscatto in cui si sono colte solitamente la fiacchezza (o ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] vicende, una più ampia formazione statale doveva assorbire le minori unità: lo zar dei Bulgari SimeoneilGrande si assicurava, nel 917, il definitivo possesso di tutta l'Albania centro-meridionale, ad eccezione delle coste che rimanevano a Bisanzio ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dalla fusione fra Bulgari turco-tatari e S., formò (840 ca.) un regno slavo indipendente, che divenne con SimeoneilGrande (9° sec.) il più forte Stato balcanico e durò fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
Originariamente gli S ...
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Monaco bulgaro (n. Bansko 1722 - m. 1798) del convento di Chiliandàri sul Monte Àthos. La sua Istorja slavianobălgarskaja ("Storia slavo-bulgara", 1762; pubbl. 1844), scritta in paleoslavo ammodernato, [...] influenzata dagli Annales di C. Baronio (recepiti attraverso il polacco P. Skarga e da questo passati in Russia e di lì sino a P.), bulgara, in quanto il passato mitizzato del primo impero bulgaro dello zar SimeoneilGrande è indicato ai Bulgari ...
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Scrittore croato (Vrbanj, isola di Lesina, 1867 - Spalato 1949); fu ambasciatore a Madrid e a Washington (1918-27). Sensibile al modello carducciano, nella sua poesia cercò di fondere la metrica classica [...] storia romana trae argomento la sua trilogia drammatica Finis reipublicae (1902-11), mentre altri drammi hanno per protagonisti figure della storia nazionale (Ljutovid Posavski, 1894; Simeon Veliki "SimeoneilGrande", 1894; Katarina Zrinjska, 1899). ...
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Figlio (m. 1241) dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l'imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l'estensione che aveva conosciuto sotto SimeoneilGrande. Fallito [...] per l'opposizione dei Latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per l'aiuto dei Veneziani e dei Genovesi. Nel 1237 si staccò da Giovanni III di Nicea ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] , Giovanni Esarca di Bulgaria, legato del patriarca, il monaco Teodoro Duksov o Duks, SimeoneilGrande di Bulgaria (regnò dall'893 e morì nel 927), Cirillo il Filosofo e il monaco Hrabr. Con il regno di Simeone e del suo debole successore Pietro si ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...