Poeta greco (Iuli, isola diCeo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] soprattutto treni). Educato in patria, fu presto inviato come maestro di cori nei paesi vicini; e i grandi giochi nazionali lo ad Agrigento e infine a Siracusa alla corte di Gerone. Sebbene il genere di poesia da lui coltivato fosse legato al passato ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] usato per l’e. il distico elegiaco, che ne fu poi il metro. Nell’età classica l’epigrammista più noto fu SimonidediCeo, il quale esaltò in iscrizioni sepolcrali gli eroismi delle guerre persiane e peloponnesiache. Nell’età alessandrina l’e. diventa ...
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Poeta giambico greco della seconda metà del sec. 7º a. C.; nato a Samo, condusse ad Amorgo una colonia di concittadini. A noi restano, oltre a pochi frammenti, due carmi interi, tutti in giambi; di questi [...] amaro e sconsolato, come il frammento elegiaco che gli è attribuito mentre prima era ritenuto diSimonidediCeo. È ricordata di S. anche una Storia di Samo (Σαμίων ῾Αρχαιολογία) in metro elegiaco. Per il suo pessimismo S. piacque a Leopardi, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (diCeo) furono invece gli altri due rappresentanti della poesia corale: Simonide e Bacchilide. Tra le poesie di quest’ultimo, un ditirambo (il Teseo) ha forma di dialogo lirico tra il coro (il popolo ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] per finire col tetto, si trovino degli oggetti, che servano a simbolizzare le varie parti dell'orazione (Quint., XI, 2). Come inventore del sistema è citato SimonidediCeo, forse a causa della sua eccezionale memoria, e tra i suoi seguaci Ippia ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] . Anche nella Ionia sembra che la donna non fosse così rigorosamente esclusa dalla vita sociale: un notissimo frammento diSimonidediCeo, il giambografo, rappresenta la donna che accoglie gli ospiti in casa e sta in conversazione col marito. Nell ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] maniera d'intuizione del mondo. E tale è ancora sostanzialmente l'elegia in Teognide di Megara, Focilide di Mileto, Senofane di Colofone, SimonidediCeo: tutti più o meno filosofeggiano. Teognide, veramente, è difficile a riafferrare attraverso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] è Semonide, nato sull’isola di Samo ma conosciuto col soprannome di Amorgino perché aveva guidato una colonia sull’isola di Amorgo (un soprannome che permette di distinguerlo dal lirico corale SimonidediCeo). Tra la sua produzione giambica ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] Gerone cui dedicò altri epinici. In Sicilia P. incontrò i maggiori poeti lirici del suo stesso tempo, SimonidediCeo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte. Presto tornò in Grecia, dove però mantenne buone ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] tradizione scolastica distinsero due correnti diverse: la l. (o melica) corale, destinata al canto di un coro (Terpandro, Alcmane, Arione, Ibico, Stesicoro, SimonidediCeo, Bacchilide, Pindaro), e la l. (o melica) monodica, da cantarsi a una voce ...
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usignolo
uṡignòlo (letter. uṡignuòlo; ant. o poet. luṡignòlo) s. m. [lat. *lusciniŏlus, dim. di luscinius (lat. class. luscinia) «usignolo»; attraverso il provenz. ant. rosinhol si hanno altre varianti con r- iniziale: roṡignòlo (v.), ruṡignòlo...