Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] religione proveniente dall’esterno) e il buddhismo (butsudo «via del Buddha»), introdotto verso la metà del sec. 6° d.C. Quest’ultimo, privo dall’esclusivismo che caratterizza altre religioni, riconobbe ...
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Particolari riti, propri dei culti spiritici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: volti a ottenere la liberazione dal male, consistono in danze accompagnate [...] da musiche e canti spinti fino al parossismo, per giungere a stati di estasi o trance ritenuti prova della possessione da parte della divinità o degli antenati ...
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THOT
S. Donadoni
Una delle grandi divinità dell'Egitto antico.
Forse nasce dalla combinazione sincretistica di due diversi dèi, come risulta specialmente evidente proprio dalla sua tipologia: il dio [...] può infatti essere rappresentato in due diversi modi, ora come cinocefalo, ora come ibis. Nella prima di queste forme T. non ha mai corpo umano e l'uso ne è nel complesso abbastanza limitato (tipico, dal ...
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⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] una propria religione sincretistica, secondo alcuni di origine iranica, secondo altri invece estrema propaggine di sètte eterodosse musulmane. Abitanti prevalentemente nella regione di Mossul (Shaikhān e Gebel Singiār),con gruppi minori stanziati ...
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(o Re) Dio egizio del sole, venerato in particolar modo a Eliopoli. Con la V dinastia diviene il dio principale dell’impero e il faraone è considerato suo figlio carnale. Attorno a Ra la speculazione [...] sincretistica primitiva raccoglie numerose divinità e nel Regno Nuovo vi si identifica lo stesso Ammone (➔). Ra incarna anche un valore funerario, e di un giudizio del morto davanti a Ra si parla in testi molto antichi. Maat, la «Verità», è ...
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Costa, Paolo
Steno Vazzana
Scrittore (Ravenna 1771 - Bologna 1836), studioso di formazione sensista, il membro più autorevole della scuola neoclassica romagnola, fu traduttore, poeta, trattatista. Nei [...] quattro Sermoni dell'arte poetica, pur rivolti contro i romantici, lega insieme Classicismo e Romanticismo. Questa tendenza sincretistica applica anche a D., che in una lettera del 1834 a C. degli Antoni definiva autore non meno classico che ...
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Sultano musulmano della dinastia moghul d'India (Umarkot nel Sind 1542 - Agra 1605). Nipote del fondatore Bābur, più che alle sue conquiste (Afghānistān orientale, Bengala, Kashmīr, gran parte del Deccan), [...] 'audace riforma religiosa e sociale, mirante a parificare di fronte allo stato sudditi musulmani e indù. Introdusse perciò una sincretistica religione di stato, fondata sul puro monoteismo e su larga tolleranza. Ma il suo tentativo non ebbe seguito. ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] già sul principio del V sec. a. C. e tale rimase per tutta l'età romana, mentre in questa forma sincretistica il suo culto andava diffondendosi dappertutto: in ciò finì col sostituirsi anche all'altra divinità indigete Tellus, che in realtà aveva ...
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Medico ebreo (Egitto 850 circa - Tunisi 932 o 941), considerato uno dei capiscuola della medicina araba; ebbe fama di insigne oculista. Visse alla corte degli Aghlabiti di Qairawān, e poi del primo califfo [...] , che furono molto diffuse fino alla fine del Rinascimento. Notevoli anche i suoi interessi filosofici testimoniati da varie opere nelle quali sostenne una concezione sincretistica basata su testi neoplatonici, ma non priva di elementi aristotelici. ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] con risultati definitivi nell'Asia centrale e nell'Estremo Oriente. Questa penetrazione diede luogo a una quantità di formazioni sincretistiche fra il buddhismo e le religioni del Tibet, dell'Indocina, della Cina, della Corea, del Giappone. Qui si ha ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e...