sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] Caso a parte è quello di C.W. Gluck, che realizzò una riforma del teatro musicale a cominciare proprio dalla fruizione della sinfonia. All’esempio italiano si ispirò W.A. Mozart, trattando la s. nel suo modo più libero e più appropriato, come avviene ...
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Pianista, compositore e didatta (Mütterscholtz, Alsazia, 1758 - Parigi 1848). Notevoli le giovanili Sinfonie concertanti per arpa, clavicembalo e violino, molte Sonate per violino, per pianoforte, ecc., [...] ed eccellenti gli scritti di didattica pianistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] termine “ouverture” per designare brani a programma come Romeo e Giulietta (1869).
È però Liszt a dare avvio al genere del poema sinfonico nel periodo 1848-1849 con Ce qu’on entende sur la montagne (da Hugo) e Tasso, lamento e trionfo (da Byron). Lo ...
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Musicista (Bassa Austria 1717 - Vienna 1750). Organista di S. Carlo a Vienna, compose molta musica strumentale (sinfonie, concerti, quartetti, sonate a tre) che per stile e forme è considerata come una [...] chiara transizione dall'arte contrappuntistica a quella cosiddetta "viennese" o "classica" (Haydn-Mozart-Beethoven) ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] Brno e Olomouc (1930-33), direttore d'una propria scena a Praga dal 1933, fondatore del Voice Band, complesso per la recitazione collettiva.
Burian fonda soprattutto le sue regie sulla tessitura musicale ...
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Musicista svizzero (Lohn 1901 - Basilea 1989). Dal 1939 diresse la sezione musicale della Radio di Basilea. Ha composto sei Sinfonie, lavori concertanti e altre musiche di vario genere. ...
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Scrittore russo (Mosca 1880 - ivi 1934). Tanto nelle liriche (Zoloto v lazuri "Oro nell'azzurro", 1904) e nelle quattro "Sinfonie" (Severnaja simfonija, "Sinfonia nordica", 1903; Dramatičeskaja simfonija, [...] "Sinfonia drammatica", 1902; Vozvrat, "Il ritorno", 1905; Kubok metelej, "La coppa delle bufere di neve", 1908), quanto nei romanzi (Serebrjanyj golub´, "Il colombo d'argento", 1910; Peterburg, "Pietroburgo", 1916; l'autobiografico Kotik Letaev, 1918 ...
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Musicista (Cristiania 1864 - ivi 1925); allievo di S. Svendsen e L. B. Lindeman, studiò poi a Lipsia. Compose 2 opere, sinfonie, poemi sinfonici e molta musica da camera. ...
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Musicista austriaco (Győr, Ungheria, 1916 - Vienna 1969). Compositore di ispirazione schönbergiana, è autore dell'oratorio Vom Tode (1946), di due sinfonie, di un concerto per pianoforte e orchestra, e [...] di altri lavori corali, orchestrali e da camera. Insegnò composizione alla Musikakademie di Vienna ...
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Musicista italiano (Milano 1913 - ivi 2004). Ha studiato al conservatorio di Milano, dove dal 1941 è stato professore. Ha composto concerti, sinfonie ed altri lavori orchestrali, musiche vocali con o senza [...] orchestra, musiche da camera, opere teatrali (Il pozzo e il pendolo, 1957; La smorfia, 1959; Count down, 1970) ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...