SinibaldoFieschideicontidiLavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] morte (1254) affidò al papa la tutela del figlio Corradino, che I. fece appena in tempo a riconoscere re di Sicilia prima di morire anch'egli.
Vita e attività
Celebre canonista; fu creato vice-cancelliere della Chiesa e cardinale (1227), poi rettore ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] Marsiglia, da questioni doganali, dal rifiuto di restituire a SinibaldoFieschi i beni tolti alla sua famiglia, e specialmente dal fatto che "il piccolo staterello italiano" osava fornire per mezzo dei proprî privati appaltatori navi e armati ai suoi ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] – non si sa né come né dove – SinibaldoFieschideicontidiLavagna, della cui familia divenne membro prima ancora che fosse nominato cardinale. Dopo l’elezione a papa del suo protettore col nome di Innocenzo IV, rimase al suo seguito in qualità ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe deicontidiLavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] diSinibaldo, col nome di Innocenzo IV, portò i F., già di parte imperiale, a schierarsi contro Federico II e i ghibellini: nella lotta si distinsero i figli di , il ramo dei F. di Torriglia; e sopravvisse il ramo deicontidi Savignone, che ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure deicontidiLavagna, che aveva assunto [...] dubbio le nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatore diLavagna, di cui i suoi nipoti e familiari furono i principali beneficiari. Un ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] deicontidiLavagna, le fortune della famiglia furono sempre di modesta entità, anche se il F. possedette capitali impiegati nel Banco di sarà con disavantaggio" (Arch. di Stato di Genova, Arch. segr. 1995, lettera a Gerolamo Fieschi, 17 nov. 1681).
...
Leggi Tutto
FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo deicontidiLavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] storici e dai genealogisti per spiegare l'origine di tale appellativo), fece parte del frazionatissimo consortile deicontidiLavagna, che controllava una vasta area, fondamentale per le vie di comunicazione, posta a cavaliere tra il versante ligure ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure deicontidiLavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] deiFieschi nella Riviera di Levante e soprattutto nella pieve diLavagna, del consortile dei cui "comites" i FieschiSinibaldo al soglio pontificio col nome di pp. 54, 77; G. Airaldi, I notai deiconti palatini genovesi, in Studi e docc. su Genova ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure deicontidiLavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] SinibaldoFieschi, papa Innocenzo IV, avvenuta il 28 maggio 1244. Una nomina questa, dovuta all'esigenza del pontefice di consolidare la propria posizione nel Collegio dei cardinali, circondandosi di ; E. Ragni, FieschidiLavagna, Guglielmo, in Dict ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, deicontidiLavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] un rifiuto, in modo particolare a proposito della richiesta di avere un libero consolato dei Genovesi nella città, tuttavia Ferdinando si dichiarò disposto a proseguire le trattative.
Usciti i Fieschi vincitori nella lotta con l'imperatore, il F. fu ...
Leggi Tutto