Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] redatta insieme a Engels nel corso del 1845-46 e lasciata inedita, maturò il suo definitivo distacco non solo dai giovani hegeliani radicali, come Bruno Bauer e Max Stirner, ma anche da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] (associazione patriottica studentesca) e poi per la "Giovane Germania"; infine, in seguito alla lettura di D. F. Strauss, aderì alle idee della sinistrahegeliana. Nel 1841 è a Berlino per il servizio militare ed entra a contatto diretto coi giovani ...
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Pensatore e uomo politico russo (Mosca 1812 - Parigi 1870). Figlio illegittimo di un aristocratico, fu in gioventù animatore di circoli radicali, motivo per cui scontò varî anni di confino. Studioso di [...] e autore (primi anni Quaranta) di rilevanti saggi sul pensiero scientifico settecentesco, giunse a conclusioni analoghe a quelle della sinistrahegeliana e fecero presa su di lui le idee socialiste di Saint-Simon e di Proudhon. Dopo aver messo sotto ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] religione. F. si può considerare, con riferimento a questa fase del suo pensiero, il pensatore più importante della sinistrahegeliana. Marx ed Engels furono - come essi stessi riconoscono - largamente influenzati dalle sue opere di questo periodo. L ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistrahegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) e a Erlangen e fu uno dei più vivaci hegeliani di sinistra, collaborando, insieme a Marx e ad altri, alla Rheinische Zeitung. Notevoli furono anche l'attività giornalistica di S., svolta ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] e 1935.
Culti.
I governanti bolscevichi, eredi della concezione meramente negativa della religione, difesa dalla estrema sinistrahegeliana e da K. Marx, assunsero subito un atteggiamento contrario alla religione, specialmente alla chiesa ortodossa ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] umani di bontà e di perfezione. S'intende perciò come questa filosofia della religione, professata dall'estrema sinistrahegeliana (che del resto si perpetua nell'ostilità per la religione propria di tutte le ideologie socialistiche e comunistiche ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] etica" sale, nella sua realizzazione, dall'"immediatezza naturale" della famiglia alla "consapevolezza" dello stato. Nella sinistrahegeliana, soprattutto per opera del Marx, quest'idea della distinzione e opposizione dialettica di società e stato ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] e il 1842), mentre al di là del Reno "la giovane Germania" esalta il realismo sotto l'influsso della sinistrahegeliana, che prende un indirizzo schiettamente materialistico, e, nell'estetica, come provano, per es., le polemiche del giovane Hettner ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] de l'inégalité parmi les hommes, 1752; Contract social e Émile, 1762) e in alcuni filosofi tedeschi della sinistrahegeliana, quale il Feuerbach e, meglio, nei socialisti francesi quali Saint-Simon e Fourier, e nella dottrina individualista dello ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...