Comune della prov. di Caserta (54,4 km2 con 26.833 ab. nel 2008), situata in prossimità del Mar Tirreno, ai piedi di una propaggine meridionale del Monte Massico. Industrie alimentari, enologiche e tessili. [...] Stazione balneare e termale (sorgente di acqua solforosa).
Sorse nei pressi dell’antica Sinuessa, colonia dei Romani sulla Via Appia; nel Medioevo fu castello, che Ladislao re di Napoli infeudò ai primi del 15° sec. a Iacopo Sannazzaro (avo del poeta ...
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Poeta comico latino, morto vecchio a Sinuessa in Campania nel 104 a. C. Ci restano di lui 13 titoli di palliate, derivate specialmente da Menandro, e frammenti per poco più di 200 versi; da alcuni di essi [...] si può ricostruire la trama della Leucadia, che svolge la leggenda di Faone e di Saffo. Volcacio Sedigito assegnava a T. il 7º posto nel suo canone. Le commedie di T. avevano successo ancora ai tempi di ...
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Prefetto del pretorio (n. Agrigento - m. Sinuessa 69 d. C.) dell'imperatore Nerone; nato da oscuri genitori, fu esiliato (39) sotto l'accusa di un adulterio con Agrippina, la sorella di Caligola. Tornato [...] a Roma per il favore di Claudio e divenuto amico di Nerone, fu nominato prefetto dei vigili e (62) successe a Burro nella prefettura del pretorio. Specialmente dopo la congiura dei Pisoni divenne potentissimo, ...
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MASSICO
. Monte della Campania, nel territorio degli Aurunci presso Sinuessa, tra il corso inferiore del Liri e il Volturno. Fu famoso nell'antichità per la squisitezza del suo vino, celebrato da poeti [...] e scrittori d'agricoltura (Virgilio, Orazio, Marziale, Silio, Columella, ecc.). La speciale natura del suolo vulcanico gli conferiva la feracità enologica, ancor oggi sfruttata ...
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STELLATE, CAMPO
Giuseppe Lugli
Il campus Stellas agri Campani era situato fra le città di Sinuessa e Capua; è nominato per la prima volta in Livio (IX, 44) a proposito degli avvenimenti del 305-304 [...] a. C., quando i Sanniti vi compirono delle incursioni e costrinsero i Romani a scendere nel Sannio con due eserciti, onde vi fu combattuta un'aspra battaglia (Liv., X, 31, 7). Era un terreno particolarmente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] la grande pianura dai monti dei Sanniti. Si vengono così a delineare i principali comprensori: a nord l’ager Falernus tra Sinuessa e il Savone, area nella quale gli Aurunci di età storica conservano il primitivo nomen degli Ausoni, poi la pianura ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] stessa, su di un piccolo colle isolato (m. 82) sorgente sulla bassa spiaggia dunosa del litorale occidentale della Campania, il luogo doveva essere già abitato da popolazioni italiche. Stando alla tradizione ...
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LITERNO
Giuseppe Lugli
. Città della Campania sul fiumicello omonimo (oggi Foce di Patria) affluente del Clanis, situata in mezzo a un terreno paludoso, la palus Literna. Gl'itinerarî la collocano a [...] 24 miglia da Sinuessa e a 12 dal Volturno; fra la palude e il mare era una selva di pini ed arbusti estesa per alquanti stadî di lunghezza, priva di acqua e sabbiosa, che gli antichi chiamavano Gallinaria. Tuttavia il litorale non doveva essere così ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] Appia (Strab., V, 3, 6) e la Valeria (V, 3, 11), le quali delimitano rispettivamente una zona marittima della regione fino a Sinuessa, un’altra adiacente alla Sabina, che si estende fino al territorio dei Marsi; la Latina (V, 3, 9) che passa tra le ...
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È il paese posseduto dagli Ausonî (v.). Il nome ebbe nell'antichità una duplice accezione: in un primo tempo, nella protostoria d'Italia, tutta la regione litoranea che si estende dalla valle del Silarus [...] (Sele) sino all'ager Falernus e a Sinuessa (Mondragone) dové essere denominata Ausonia od Opicia. In seguito, essendosi divisa la grande famiglia degli Ausonî in rami indipendenti, quali gli Ausonî propriamente detti, gli Aurunci e i Sidicini, fu ...
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massico2
màssico2 agg. e s. m. [dal lat. Massĭcus] (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene al monte Massico, in Campania: Da Sinuessa massica Fino a Roma romulea (D’Annunzio). In partic., vino m. (o, come s. m., il massico), celebre...