Meccanismo all’interno dei sistemi dinamici, noto come feedback, per il quale le variabili in ingresso dipendono da quelle in uscita. La r. positiva amplifica le deviazioni del sistema dal suo stato, per [...] cui esso tende a un nuovo stato di equilibrio; la r. negativa contrasta le deviazioni e stabilizza il sistema, opponendosi ai cambiamenti (➔ regolazione). ...
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Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'opera omonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] ad un fenomeno patologico intimamente connesso con il riflesso miotatico, che dovrebbe rappresentare l'equivalente di un sistemacontroreazionato mal regolato. Si tratta del clono o clonus che è un fenomeno convulsivo che si manifesta attraverso ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] temperatura ambiente e il sistema messo in funzione. sistema il cui cambiamento di attività costituisce la risposta; questa componente è chiamata effettore. Come risultato della risposta dell'effettore lo stimolo originale può essere controreazionato ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] attivi, essi di norma usano un amplificatore operazionale controreazionato mediante un f. passivo; la fig. in basso ha una frequenza piuttosto bassa, essa si trasmette lungo il sistema, dando luogo a uno spostamento vibratorio, s', dell'altra ...
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