Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] deprime la vigoria vegetativa; d) lo sviluppo degli organi omologhi è complementare; e) lo sviluppo del sistema aereo è proporzionale a quello radicale; f) la posizione orizzontale o ricurva dei tralci favorisce la fruttificazione; g) il frutto della ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] non è stato individuato nelle p. alcun tessuto paragonabile a un sistema nervoso che autorizzi a parlare di una loro ‘vita psichica’ (ipotizzata sia dell’apparato epigeo che di quello radicale, sembra rispondere egregiamente a quell’incremento di ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] con le colture le quali influiscono notevolmente sull'acidificazione asportando prevalentemente gli elementi alcalini per mezzo del sistemaradicale delle piante.
Attività microbica. - I microrganismi che abitano il terreno agrario sono i batterî, i ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] la plumula o la gemma, composta di foglie rudimentali circondate da una guaina (coleoptile) e alla base il sistemaradicale racchiuso dalla coleoriza o guaina della radice. La parte maggiore dell'embrione è però rappresentata dallo scudetto, massa ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] rende indispensabile l'innesto, perché le varietà ottenute da talea e da margotta sono molto delicate e sviluppano un buon sistemaradicale solo in ottime condizioni di clima e di terreno: se queste non sono favorevoli, le piante restano improduttive ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] , per quanto riguarda il carbonio, ma che tuttavia sono parassite, perché si sviluppano normalmente solo quando il loro sistemaradicale si attacca mediante austorî sopra organi di altre piante. Serva d'esempio il comune vischio, che introduce radici ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] quale vivono in mezzo al cereale senza recargli nocumento; frattanto s'impossessano del terreno mediante sviluppo di ricco sistemaradicale, preparandosi a formare buon prato dopo la mietitura del grano o dell'avena. Peraltro, l'intensiva coltura del ...
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MICORRIZA (dal gr. μύκης "fungo" e ῥιζα "radice")
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s' indica, in botanica, quella speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di [...] le micorrize si troverebbero solo nelle piante che assorbono, e quindi eliminano, poca acqua e hanno scarso sistemaradicale e pochi peli assorbenti. Nelle piante parassite e saprofite (Monotropa, Neottia, Epipogon, Limodorum, Corallorrhiza, ecc.) la ...
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Sotto la denominazione di avvicendamento, o rotazione, va intesa la pratica di far alternare o avvicendare su uno stesso appezzamento le distinte colture in uso in una determinata zona o plaga. Sino dai [...] assimilazione perché non si rendono solubili entro il suolo che lentamente e gradatamente); tossine o veleni escreti dal sistemaradicale della specie e alla stessa specie nel procedere del tempo dannosi, laddove si decompongono o si disperdono nel ...
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Famiglia di piante fossili, appartenenti all'ordine delle Cordaitales. Costituivano alberi capaci di raggiungere un'altezza di 30-40 metri, con un diametro relativamente sottile. Il fusto aveva un midollo [...] doppie, come in alcune Pteridosperme e nelle Ginkgo. La corteccia era spessa, ma in generale è mal conservata. Il sistemaradicale era poco sviluppato in proporzione all'altezza del tronco ed aveva una struttum diarca, con una larga zona di legno ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...