SOLFUROdicarbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] vescicale. Maggiore importanza anche sociale rivestono gli avvelenamenti cronici per inalazione negli operai di alcune industrie (gomma). Il solfurodicarbonio esercita un'azione tossica sul sangue e sul sistema nervoso, dove determina focolai ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] rosso-ciliegia.
Solfurodi c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel 1796; allo stato puro è un liquido incolore, di odore etereo, estremamente volatile, che s’infiamma con molta facilità producendo anidride carbonica e anidride solforosa ...
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Nome generico assegnato a miscele di idrocarburi (naturali od ottenuti per piroscissione nella lavorazione dei grezzi di petrolio o miscele di entrambi) di consistenza solida o semisolida, di durezza, [...] colore e volatilità variabile, solubili in solfurodicarbonio. In natura tali b. si ritrovano in giacimenti anche di notevole purezza (Trinidad ecc.), ma più spesso in miscela con sostanze minerali formando gli asfalti naturali (S. Valentino, Ragusa ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] dei gas naturali, si ottiene una vasta gamma di prodotti chimici: per es. cloruro di metile, cloruro di metilene, cloroformio e tetracloruro dicarbonio per reazione con il cloro; solfurodicarbonio per reazione con lo zolfo; nitrometano per ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] in acqua (circa 0,3 g/l), facilmente solubile in numerosi solventi organici (alcol, etere, benzene, solfurodicarbonio) nonché nelle soluzioni acquose contenenti acido iodidrico o ioduri o bromuri alcalini ecc.; per riscaldamento anche blando si ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi dicarbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] impuro per il C70): è un solido cristallino, avente una colorazione che va dal marrone scuro al nero, solubile in solfurodicarbonio e tetracloruro dicarbonio. Altri metodi impiegati per la preparazione dei f. si basano sulla combustione ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] (donde il nome, dal fr. brome «fetore»); miscibile in acqua (la soluzione prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfurodicarbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è ...
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Insetti Rincoti Stenorinchi della famiglia Fillosseridi; sono inclusi nella superfamiglia Afidoidei nonostante alcune marcate differenze, come le antenne prive del processo terminale tipico degli Afidoidei. [...] ad altre piante delle radicicole.
Il trasporto di barbatelle di vite costituisce il modo ordinario di diffusione della malattia. I metodi di lotta diretta (iniezione disolfurodicarbonio nel terreno, inondazione) possono provocare la morte ...
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Miscela naturale o artificiale di bitume e materie minerali inerti. Le sue caratteristiche sia fisiche sia tecnologiche variano a seconda del tipo e della quantità di roccia e di bitume che lo costituiscono. [...] giungere fino al 30%; si determina estraendolo, con solfurodicarbonio o con altri solventi organici, dalla roccia polverizzata. superficiale viene spesso anche impiegata su pavimentazioni preesistenti di altro tipo, per adeguarne, per es., le ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al Collège de France. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della fase dello zolfo (zolfo γ) insolubile nel solfurodicarbonio. ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...