Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] solo che ci sia un ordine a breve raggio e si può quindi applicare tanto ai cristalli quanto ai liquidi, ai solidiamorfi e alle leghe. Non è invece valido per stati energetici troppo elevati, ad esempio per gli stati eccitati degli isolanti o ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] atomici molto vicini nella stessa matrice cristallografica, o di raffinare la conoscenza delle strutture di liquidi o solidiamorfi, e così via.
Neutronigrafia
La neutronigrafia è una tecnica usata per ricavare immagini della struttura di oggetti ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] molecole si dispongono in modo regolare in almeno una direzione (come nei c. liquidi); d’altra parte i solidiamorfi possono essere considerati sotto molti aspetti come liquidi ad alta viscosità. Una sostanza policristallina è costituita da numerosi ...
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QUASI-CRISTALLI
Eugenio Mariani
Lo stato cristallino è caratteristico di solidi con aggregazione altamente ordinata e compatta degli atomi, mentre nei solidiamorfi o vetrosi gli atomi, pur presenti [...] sarebbe intermedia fra quella di un cristallo e quella di un solidoamorfo, però più vicina a quella del cristallo.
I cristalli strutturali di migliaia di atomi.
Poiché le caratteristiche dei solidi sono legate, oltre che alla natura dei componenti, ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] in modo più appariscente molti silicati che raffreddandosi dànno i vetri, corpi che comunemente vengono designati come solidiamorfi. Studiando termicamente il fenomeno (n. 2) alcuni fisici, fra cui G. Tammann, sono venuti alla conclusione che ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] sono in realtà molto più diffusi dei vetri a base di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidiamorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] cristallino le regole di conservazione del momento permettono la selezione dei soli fononi con momento zero. In un solidoamorfo, invece, l'effetto di rilassamento delle regole di selezione permette transizioni associate a una varietà di modi e ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] : e la regolarità può essere così perfetta che la ritroviamo nella stessa forma esteriore del cristallo. Solo in pochi solidi gli atomi sono disposti a casaccio: si tratta dei solidiamorfi e il più comune di essi è il vetro.
Anche gli atomi di un ...
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Shechtman, Dan
Shechtman, Dan. ‒ Ingegnere israeliano (n. Tel Aviv 1941). Dopo aver ottenuto il PhD (1972) presso il Technion, Istituto israeliano di tecnologia ad Haifa, ha lavorato presso la Wright-Patterson [...] lungo prima di renderla pubblica. L'esistenza di queste strutture, in qualche modo intermedie tra quelle dei cristalli e dei solidiamorfi, è stata oggetto di molte controversie (l'ipotesi di S. fu avversata, tra gli altri, da L. Pauling), ma poi ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] quarzo, il fluoruro di calcio e di litio ed altre. Inoltre la ditta Kodak è riuscita a creare vetri, ossia solidiamorfi ed omogenei, in cui mancano totalmente i classici silicati che costituiscono il vetro ordinario; tali vetri a base di terre rare ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...