solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] in età bizantina fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima parte della lira, che ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] nel 307 era già di 2000 denari e probabilmente poco dopo il 301 di 1000 denari. I corsi progressivi del solidod'oro dopo il 301 ci istruiscono sull'insuccesso della politica economica di Diocleziano, attestatoci anche da Lattanzio (De mort. pers., 7 ...
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SILIQUA (greco κεράτιον)
Angelo SEGRE
Giuseppe CASTELLANI
Unità di peso romana eguale ad 1/6 di scrupulum, avente le seguenti divisioni:
La siliqua deriva probabilmente da una misura dell'Oriente [...] del miliarense (v.). Molto probabilmente i pagamenti delle somme di denaro si effettuano di solito in solidid'oro e nummi (folles) e in solidi e nummi, però si conteggia molto frequentemente in silique. Vuol dire che la siliqua è usata praticamente ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] delle città. È probabile che la riforma monetaria di Costantino, con la svalutazione della moneta d’argento e l’affermazione del solidod’oro, insieme all’introduzione del prelievo fiscale sulle attività commerciali e ‘di servizio’ urbane, accanto al ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solidod'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio al insediatosi in Ravenna, aveva deposto la sua clamide trapunta d'oro, come devoto omaggio, sull'altare di quella cattedrale, ed ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Giustino I (518-527), Giustiniano I (527-565) e Giustino II (565-587). Si coniarono ancora solidid'oro, ma maggiormente i terzi di solido o tremissi, che divennero successivamente l'unico valore aureo circolante nell'ultima fase del regno visigoto ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] allo stato liquido e allo stato solido in tutti i rapporti dando leghe 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno di Sicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue energie e del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] connessione tra il contenuto intrinseco della m. e la solidità del sistema monetario.
Se la m. fu incontestabilmente affiancarsi ai denari e ai tareni l’augustale d’oro di Federico II di Svevia (1231) e i reali d’oro o agostani di Carlo I (➔ reale). ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Chikamatsu (1724) è stato definito da molti come il periodo d’oro della letteratura di Edo, città che divenne il centro della Cronaca di un vento folle», 1971-80), dove una solida visione della realtà contemporanea si mescola alla rievocazione di un ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...