Scrittore latino di geografia (sec. 3º-4º d. C. circa), vissuto forse a Roma. Compose dei Collectanea rerum memorabilium, raccolta di notizie storiche, naturali, soprattutto geografiche, desunta specialmente da Plinio il Vecchio, o direttamente o attraverso un precedente compendio. Nella seconda delle due prefazioni dell'opera l'autore si augura che una seconda edizione, cui avrebbe dato il titolo ...
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solino Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, con il sole raggiante per tipo: fu battuta anonima dai successori e imitata a Guastalla da Cesare [...] I Gonzaga e a Sabbioneta da Vincenzo Gonzaga.
Con lo stesso nome è indicata una moneta d’argento emessa da Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e dai suoi successori ...
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SOLINO
Giuseppe Castellani
. Una piccola moneta d'argento di Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478) del valore di un soldo, la quale si ripete anonima sotto i suoi successori, aveva su [...] una delle facce un sole raggiante e però fu conosciuta volgarmente col nome di solino, piccolo sole. Essa venne imitata da Vespasiano Gonzaga signore di Sabbioneta (1541-1591) e da Cesare Gonzaga signore di Guastalla (1570-1575). Con lo stesso nome e ...
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Erudito e teologo (Anversa 1551 - Lovanio 1608). Allievo di Giusto Lipsio, pubblicò commenti a Solino, a Claudiano e a Seneca. Dottore in diritto a Salamanca (1574), nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù. [...] Autore di commenti ad alcuni libri dell'Antico Testamento, è noto soprattutto per i Disquisitionum magicarum libri VI (1599), che servirono a lungo a giureconsulti e inquisitori come manuale nei processi ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] pubblicò nel 1541 la sua famosa Cosmographia universa (in 6 libri, con 471 incisioni e 26 carte), sintesi diligente, ma non critica, del sapere geografico del suo tempo. L'opera, scritta in tedesco, fu ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] tramandano un mito di fondazione, che si presta ad essere interpretato nel senso che ad una immigrazione preistorica o protostorica di gente iberica sia succeduta una colonia di Fenici. Una iscrizione ...
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MATAURO (Μάταυρος; Mataurus)
Guido Libertini
Secondo Strabone era un piccolo centro, fornito di un porticciuolo, che sorgeva presso il fiume omonimo (il Mataurus amnis di Plinio) corrispondente all'odierno [...] Marone, principale affluente del Petrace. Solino dice che era una fondazione degli Zanclei (II, 11); Stefano Bizantino l'attribuisce invece a Locri, probabilmente perché alla fine del sec. VI a. C. questa città, prima dipendente da Medma, in seguito ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] . Hist., 7, 9 e 11-12) e da Pomponio Mela (De chor., 2, 1, 14); vengono anche citati da Aulo Gellio (Noc. Att., 9, 4, 6), da Solino (Coll. rer. mem., 15, 4 e 13; 30, 7-8; 50, 1) e da Marziano Capella (De nupt. Mer. et Phil., I, 663; VI, 693). La loro ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] e Solino (Coll. rer. mem., IV, 2, p. 50 dell'ed. Mommsen) tramandano un mito di fondazione, che si presta ad essere interpretato nel senso che ad una immigrazione preistorica o protostorica di gente iberica sia succeduta una colonia di Fenici. Una ...
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MIRASOLE
Giuseppe Castellani
. L'impresa del sole raggiante si trova su molte monete mantovane; le tariffe però indicano col nome di mirasole i pezzi da 8 soldi di basso argento dei tempi degli ultimi [...] Gonzaga, che furono imitati e contraffatti anche da altre zecche. V. solino.
Bibl.: Corpus Numm. Ital., IV, tavv. XXIX, 8, XXXIII, i. ...
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solino1
solino1 s. m. [prob. der. di solo, in quanto è staccato dalla camicia (i sign. 2 e 3 sono analogici)]. – 1. Colletto staccato delle camicie da uomo che si può mettere e levare a piacere: s. floscio, inamidato. 2. Nell’uniforme dei...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...