Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro omonimo morto nel 365. ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] (Varia Historia), che a principio riprende la materia dell'altra opera Περὶ ζώων ἰδιότητος. Sopatro, diApamea o di Alessandria, riunì dodici libri di ἐκλογαὶ διάϕοροι, attingendo ad Apollodoro (περὶ ϑεῶν), Artemone, Ateneo, Favorino, Giuba, Panfila ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] , a capo della quale è Giamblico e cui appartengono Teodoro di Asine, SopatrodiApamea e Dessippo. Erede ideale della scuola di Siria, sempre in seno a questa prima corrente, è infine la scuola di Atene, che ha in Proclo nel 5° sec. il suo maggior ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico, nato a Calcide in Celesiria, morto intorno al 330 d. C. Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria, continuata dopo di [...] lui, tra gli altri, da Teodoro di Asine, SopatrodiApamea e Dessippo. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo sviluppo del neoplatonismo plotiniano e porfiriano, accentuando in esso il motivo religioso e ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] 2005 e il suo contributo nella presente opera. Cionondimeno, Costantino mantenne SopatrodiApamea nel proprio comitatus fino alla sua caduta, posteriore alla fondazione di Costantinopoli, e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ; a convincerlo sono gli argomenti esposti da un fidato consigliere, lo stoico Sopatro (corrispondente, nella realtà storica, al filosofo neoplatonico SopatrodiApamea):
Devi comandare, Imperatore, e non aspettare / che sia lo sciocco mondo a ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] saggio governante42, e soprattutto diSopatrodiApamea, l’interlocutore più ricorrente43. Pur essendo pagano, Sopatro è stato consigliere di Costantino, partecipando alla fondazione di Costantinopoli nel 330 prima di cadere in disgrazia ed essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , nato a Calcide in Celesiria e allievo di Porfirio, fonda una scuola ad Apamea, e forse successivamente a Dafne, sobborgo di Antiochia. Tra i suoi discepoli diretti vi sono Teodoro di Asine, SopatrodiApamea, Dessippo ed Edesio, che dopo la morte ...
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Insegnante di retorica ad Atene al principio del sec. 6º a. C., autore di un commentario ad Ermogene, di uno scritto retorico (Διαίρεσις ζητημάτων "Partizione di ricerche") e di prolegomeni ad Aristide. [...] I 12 libri di ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), di cui abbiamo estratti, a lui da alcuni attribuiti, sono piuttosto del neoplatonico S. diApamea oppure di un altro omonimo, citato in una lettera di Libanio, morto nel 365. ...
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