Biblista (Sordevolo 1814 - Roma 1869). Barnabita (1829), il suo nome è legato all'edizione, già avviata da A. Mai, del Codice Vaticano (B) della Bibbia (5 voll., 1857; edizione corretta, con G. Cozza Luzi, [...] 5 voll., 1869-72) e all'edizione della Vulgata (1861) ...
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VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] alle lingue orientali e a ricerche bibliche, e nel 1836 fu ordinato sacerdote; nel 1839 fu inviato a Parma come direttore del convitto "Maria Luisa", e in quella città studiò i codici ebraici della raccolta ...
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VERCELLONE, Carlo Antonio (in religione Carlo Giuseppe)
Mauro Regazzoni
– Nacque a Sordevolo, nella diocesi di Biella, il 10 gennaio 1814, figlio di Giovanni; non è noto il nome della madre.
Nel 1829 [...] chiese di entrare nella congregazione dei Chierici regolari di S. Paolo, detti barnabiti, nel collegio di S. Dalmazzo a Torino e fu inviato al noviziato di S. Bartolomeo degli Armeni a Genova, dove il ...
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AMBROSETTI, Antonio e Bernardo
Nicola Raponi
Industriali lanieri, di antica e nobile famiglia di Sordevolo, nella valle dell'Elvo, nel Biellese. II padre Giovambattista aveva ottenuto dal duca di Savoia [...] la lavorazione su scala industriale. L'8 apr. 1691 il duca di Savoia dava licenza ai due fratelli A. di impiantare a Sordevolo una nuova fabbrica di panni grigi di lana per divise militari, mentre essi si obbligavano a fornire diecimila rasi di panno ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] la via maestra per raggiungere più alti livelli di retribuzione.
Morì a Carignano l'11 sett. 1898.
Eugenio, nato a Sordevolo il 25 genn. 1854, portò le concezioni di Valerio Massimo a realizzazione più compiuta e matura. Interrotti gli studi presso ...
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parco letterario
parco letteràrio locuz. sost. m. – Denominazione registrata attribuita a luoghi e territori in virtù dei legami che intrattengono con un autore o un’opera significativi della storia [...] (RM) per Publio Virgilio Marone, l’Oltrepò pavese (PV) per i trovatori nelle terre dei Malaspina, Villa Cernigliaro a Sordevolo (BI) per Franco Antonicelli, Galtellì (NU) per Grazia Deledda, Vizzini (CT) per Giovanni Verga, Modica (RG) per Salvatore ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] , la ratifica del contratto di cessione da parte del fratello Marcantonio delle terre di Bussoleno e l'investitura del feudo di Sordevolo. Tra il 1626 e il 1627 il B. accrebbe ancora le sue fortune personali con l'acquisizione gratuita di una tenuta ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] fuori dal cassetto un soggetto che vi dormiva dal 1912, quando l'aveva acquistato dalla contessa Dina Castellazzi di Sordevolo come sua opera originale. In realtà, Tigre reale era la sceneggiatura cinematografica di una novella di Giovanni Verga, che ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal conte Angelo Bruco di Sordevolo, forse in occasione del suo matrimonio con Teresa Brigida Saluzzo Paesana. Per questa fabbrica, "ornata di un bellissimo atrio ...
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