SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] 'udito, ma spesso c'è anche, in grado diverso a seconda dei casi, un certo grado di deficienza psichica. Il sordomutismo di tipo degenerativo si riscontra con maggiore frequenza nelle regioni montuose dove è diffuso il gozzo endemico. Ma non sembra ...
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sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato [...] origine a molti equivoci. L’apparato fonoarticolatorio dei bambini che nascono sordi, infatti, salvo rare eccezioni, è assolutamente integro, così come integra è la loro facoltà di linguaggio, che però ...
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Incapacità d’usare il linguaggio locutorio. A parte i casi nei quali è dovuto a ritardo o mancato sviluppo del linguaggio (sordomutismo ecc.), il m. può riscontrarsi in corso di malattie mentali (inibizione [...] psichica ecc.) o come sintomo isterico (➔ linguaggio).
Il termine muto, indicante persona che non può far uso della parola, perché affetta da m., per la sua genericità, non è usato nel linguaggio scientifico, ...
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. Fenomeno consistente nel mancato sviluppo della favella malgrado uno sviluppo sufficiente dell'udito. In certi casi di presunto sordomutismo, un esame metodico dell'udito dimostra che non v'è alcuna [...] sporadico, essendovi un ritardo e un arresto di sviluppo cerebrale per insufficienza tiroidea, la fase fisiologica di audimutismo si prolunga talvolta indefinitamente; lo stesso avviene anche frequentemente nel cretinismo endemico (v. sordomutismo). ...
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Otologo (Vienna 1847 - ivi 1921); professò a Vienna, dove fu libero docente. Per i suoi contributi sull'anatomia e l'embriologia dell'orecchio e per i suoi studî sul sordomutismo è tra gli iniziatori della [...] moderna otologia ...
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embriopatia
Affezione o alterazione che colpisce l’embrione o il feto. Le cause principali delle e. sono: le malattie ereditarie; le malattie infettive e parassitarie della madre, tra le quali la rosolia, [...] sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (e. rubeolica che può comportare nel neonato cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (che può portare nel neonato a convulsioni, idrocefalia, corioretinite ...
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IDIOZIA (dal gr. ἰδιώτης "privato" che nel lat. idiota ha già assunto il significato di "ignorante", "uomo di scarso discernimento")
Ernesto Lugaro
Sotto questa denominazione si riuniscono tutti i difetti [...] più gravi dello sviluppo psichico, che non consentono l'uso della parola. L'idiozia non va confusa con il sordomutismo, dove la favella manca in conseguenza della sordità e non per difetto d'intelligenza; e neppure con i casi, assai rari, di pura ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (nel neonato: convulsioni, idrocefalia, corioretinite maculosa, calcificazioni ...
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URBANTSCHITSCH, Victor
Agostino PALMERINI
Otologo, nato a Vienna il 10 settembre 1847, ivi morto il 17 giugno 1921. Laureatosi a Vienna nel 1871, si dedicò all'otologia di cui fu libero docente nel [...] fondatori dell'otologia moderna per i suoi importanti studî sull'anatomia, sull'embriologia dell'orecchio, sulla questione del sordomutismo. Introdusse l'elettroterapia nella terapia dell'orecchio che deve a lui diversi nuovi metodi di cura. Scrisse ...
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foniatria
Ramo della medicina che studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni della voce compaiono [...] e difetti degli organi periferici del linguaggio (labbra, lingua, palato, arcate dentarie), le dislalie funzionali, il sordomutismo, l’audimutismo, il ritardo della parola, la balbuzie. Alcune di queste patologie, però, sono di pertinenza anche ...
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sordomutismo
s. m. [der. di sordomuto]. – Nel linguaggio medico, gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio.
mutismo
s. m. [der. di muto]. – 1. In medicina, incapacità di usare il linguaggio parlato: in genere dovuta a ritardo o mancato sviluppo del linguaggio (come nel sordomutismo o nelle minorazioni psichiche gravi), può anche rappresentare un’espressione...