Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Statocorporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] occupò un posto di assoluta centralità. Pronunciarsi sulle caratteristiche che avrebbe dovuto o potuto avere il nuovo Statocorporativo costituì infatti un importante terreno di confronto per l’intera cultura giuridica del tempo, per i giusprivatisti ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] ma risolti in un organismo politico del quale essi fanno parte e solo all’interno del quale possono funzionare: lo Statocorporativo è intimamente etico perché assimila e dirige ai suoi scopi morali la vita economica nazionale, tanto da comportare il ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] ); La responsabilità indiretta nel diritto internazionale (1936); Il fondamento pubblicistico della proprietà privata (1936); Lo Statocorporativo (1936); Istituzioni di diritto pubblico (s.d.); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (1957 ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1906 - Rio de Janeiro 1980). Giurista, insegnò diritto costituzionale e amministrativo nell'univ. di Lisbona (1933-68) di cui fu anche rettore (1959-62). Considerato il [...] teorico dello statocorporativo, contribuì alla elaborazione della costituzione del 1933. Ministro delle colonie (1944-47), presidente della Camera delle Corporazioni (1949-55), vice primo ministro (1955-58), nel sett. 1968 divenne primo ministro al ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] alle sue pretese. Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già promulgato da L. Facta, e il 31 ottobre fu sostituita con la Camera dei fasci e delle corporazioni (1939); la svalutazione della monarchia con l’istituzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei deputati, è istituita la Camera dei fasci e delle corporazioni.
Al consolidamento del regime non è estraneo l’atteggiamento benevolo della Chiesa cattolica seguito all’accordo con lo Stato fascista che pone fine all’annosa questione romana: la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ma decisa modernizzazione destinata a rafforzare l’amministrazione dello Stato e a consentire la formazione di una struttura sociale affrancata dai residui feudali. L’abolizione dell’ordinamento corporativo e della servitù della gleba e una limitata ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] o nel diritto privato. Infatti tale settore, al quale era precedentemente riservata la qualifica di diritto corporativo, è stato quello in cui la cessazione del corrispondente ordinamento ha posto il problema di una ricostruzione legislativa in ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] una medesima cosa, individuo "corporato", stato "corporativo". L'essenza dell'individuo vuole che esso tenda alla corporazione, a spiegarsi nell'organizzazione corporativa; l'essenza dello stato ad essere corporativo, a costituirsi unità di vita ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] il lavoro a domicilio; la questione della disciplina dei rapporti di lavoro tra le categorie rappresentate è stata discussa anche dalla Corporazione del mare e dell'aria (applicabilità della legge sull'impiego privato agli ufficiali di bordo) e dalla ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...