PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] nuovo e tutto individuale psicologismo la teoria dell'amore e i modi del corteggiare inventati dai poeti provenzali e stilnovistici. In quanto a sottigliezza psicologica, egli era assai in anticipo rispetto ai suoi tempi, sicché era difficile per i ...
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ingentilito
Nel senso di " nobilitato " (‛ gentile ' nella poesia stilnovistica vale " nobile " - nobile di cuore, spiritualmente - e quindi ‛ ingentilire ' è " nobilitare "), questo participio passato [...] con valore di aggettivo ricorre soltanto in Vn XXII 11 chiamo e domando queste donne [che ritornano dalla visita a Beatrice morta] se vegnono da lei, dicendo loro che io lo credo, però che tornano quasi ...
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tremore
Antonietta Bufano
Il termine ricorre soltanto nell'ambito della poesia stilnovistica e quindi solo nell'opera giovanile di D. (cfr. invece TREMARE, particolarmente nel contesto di Pg XXX 46-48); [...] indica il " tremito " che prende il poeta quando viene a trovarsi in presenza della sua donna, così violento da procurargli una sorta di ebrezza, per cui le pietre par che gridin: Moia, moia (Vn XV 5 7); ...
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sembiante (sost.)
Alessandro Niccoli
Vocabolo proprio della tradizione lirica provenzaleggiante e stilnovistica; ricorre in tutte le opere di D., compresi il Fiore e il Detto; è usato al singolare e [...] al plurale senza sostanziali differenze semantiche.
È però più frequente al plurale quando ricorre in prosa (quattro esempi contro uno del singolare, tutti nel Convivio) o quando, in poesia, cade in rima: ...
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finare
Fernando Salsano
. Alternativa di ‛ finire ' (v.), proveniente dalla tradizione siculo-toscana e presente anche nella poesia stilnovistica (in particolare in Cino da Pistoia), ha attestazioni [...] solo nel Fiore e nel Detto. Accompagnato dalla specificazione dell'azione, vale " smettere ", " desistere " da un certo agire: Fiore XXXII 9 Que' non finava né notte né giorno / asuon di corno gridar, ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] E già prima, nel XXIV, al ricordo della canzone Donne ch'avete intelletto d'amore e alla formulazione canonica della poetica stilnovistica (I' mi son un, che quando..., vv. 49-54) D. aveva ancora contrapposto G., e con lui Bonagiunta (che accanto a ...
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ghirlanda
Antonio Lanci
Il senso proprio di " corona intessuta di fiori, di foglie o d'erba " è documentato in Rime CI 13 una ghirlanda d'erba e, con suffisso diminutivo-vezzeggiativo, in LVI 1 e 5 [...] .
La g., come nota il Contini, è, appunto, " uno dei dati della immaginazione stilnovistica di Dante " e, come tale, ritorna anche in Pg XXVII 102 i' mi son Lia, e vo movendo intorno / le belle mani a farmi una ghirlanda, ove il senso allegorico ...
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Figurelli, Fernando
Critico letterario, nato a Santomenna (Salerno) nel 1907, professore di letteratura italiana nelle università di Catania e di Bari. Il suo giovanile volume sul Dolce stil nuovo (Napoli [...] 1933), basato sopra un'attenta esplorazione del valore etico più che conoscitivo della poetica stilnovistica, contiene precisi riferimenti a D. e alla Vita Nuova. Valide sono anche le sue ricerche Sulle prime rime di D. (Trapani 1954) e Introduzione ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] (VE II II 9). Per conseguenza sarà da supporre che nella sua formula di dolce stil novo D. calasse almeno la propria produzione stilnovistica e quella dell'amico Cino.
D'altra parte, il passo di Pg XXIV 55-57 va doverosamente accostato all'altro, di ...
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Rimatore (n. Treviso 1290 - m. dopo il 1348). Laureatosi a Bologna, insegnò diritto nello Studio della sua città natale (1318) e ricoprì incarichi politici. Il suo canzoniere (in gran parte contenuto in [...] codice ritrovato a Siviglia nel 1955, pubbl. col tit. Canzoniere sivigliano a cura di M. S. Elsheikh, 1973) comprende 5 canzoni e circa 440 sonetti; vi fanno spicco, più che le composizioni di derivazione stilnovistica, quelle di argomento politico. ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...