stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] nella scuola stoica si possono distinguere tre grandi periodi. Il primo, detto anche dell’antica stoa, va dagli inizi del 3° sec. e si estende fino al 2° sec. a.C. inoltrato ed è rappresentato dal fondatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] a Zenone, Aristone di Chio, Cleante di Asso, Crisippo di Soli, Diogene di Babilonia e Antipatro di Tarso. La seconda fase, detta “stoicismo medio”, è compresa, appunto, fra il II e il I secolo a.C., quando la scuola è guidata da Panezio di Rodi prima ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] Per quanto riguarda il De Officiis, Cicerone si richiama esplicitamente a Panezio, che è uno dei più grandi rappresentanti del medio stoicismo. Le Tusculanae (libro II) sembrano riprodurre la dottrina di Panezio sul dolore, mentre i libri III e IV s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] anche trasformando” (6, 1). Esse sono pensate da Seneca come un percorso per arrivare a interiorizzare le verità dello stoicismo: formulare una verità morale, per esempio che solo la virtù è un bene, non è sufficiente per comportarsi di conseguenza ...
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Filosofo del tardo stoicismo (seconda metà sec. 1º - prima metà sec. 2º d. C.). Di lui ci restano alcuni capitoli, tramandatici nell'antologia di Stobeo, dei Φιλοσοϕούμενα ("Riflessioni filosofiche"), [...] manuale popolare di etica, ordinato secondo i gruppi di doveri che incombono all'uomo, e parte della ᾿Ηϑικὴ στοιχείωσις ("Elementi di etica") che, pur serbando carattere di trattazione elementare, mira ...
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Filosofo (sec. 1º d. C.) del tardo stoicismo, originario di Volsinî; acquistò fama per la rettitudine e l'austerità con cui praticava e predicava le dottrine stoiche. Verso il 60 seguì Rubellio Plauto [...] in esilio, in Asia Minore; rientrato a Roma dopo la morte di quello, fu a sua volta esiliato da Nerone (65), nel corso dell'azione repressiva seguita alla congiura di Pisone; richiamato da Galba, fu escluso ...
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I filosofi, a cominciare dal tardo stoicismo, designano col termine di consensus gentium il criterio di verità per il quale una tesi appare come vera in quanto in essa convengono, al di là delle singole [...] divergenze, le opinioni di tutti gli uomini o della maggior parte di essi. Questa idea del consenso appare per es., tra gli altri, in Cicerone e in Seneca, specialmente in rapporto con dottrine religiose. ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] gettava le basi di un nuovo ordine politico.
Approfondimento di Stefano De Luca
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo (che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un ...
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MUSONIO Rufo, Caio (Caius Musonius Rufus)
Guido Calogero
Filosofo del tardo stoicismo, vissuto nel sec. I d. C. Circa la sua vita siamo informati principalmente da alcuni passi di Tacito. Etrusco d'origine, [...] appendice alla sua ediz. del Manuale di Epitteto, Milano [1913]). Non vibra in esse il tragico contrasto di cinismo e stoicismo, caratteristico d'un Epitteto e d'un Marco Aurelio; ma, in compenso, la ferma fede del cittadino romano di vecchio stampo ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] ragione provvidente e previdente e non già da una cieca fatalità. La P. elevata quasi a rango divino dai filosofi greci, si trasformò a Roma in un principio di stato, in un numen degno di devozione.
Non ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...